Ci sono stata sabato scorso a pranzo, dopo averne sentito parlare molto e benissimo.
Lo chef e proprietario Marco (Goldin Panigada) è un gigante che si muove come una farfalla tra i fornelli...sì, perchè sono entrata in cucina!!!
E lì l'ho visto creare un primo piatto (il nostro gnam gnam) nel giro di cinque minuti: pasta "creste di gallo" fatta in casa saltata in un sugo ricco di aglio, cipollotto, olive taggiasche, pesce spada, bottarga, salsa di pomodoro (che non era semplice pomodoro....),...e non mi ricordo che altro, e soprattutto quali spezie. Un connubio di sapori incredibile...
Ipnotico come si muoveva....
E poi vederlo saltare in aria la pasta per mantecarla col sugo, che l'unica volta che ho provato a girare io qualcosa in padella era l'hamburger ed è finito sui fuochi della cucina, mentre schizzi di grasso volavano ovunque...
Per secondo un petto d'oca arrosto al cacao (solo gli altri, io niente, per via del cacao

Il ristorante è molto tranquillo e accogliente, e lo chef è simpatico, solare e affascinante, non solo mentre cucina, ma anche quando ci si chiacchiera.
Spero di tornarci presto, anche perchè il menù non sta dietro alla sua fantasia...