E' stato Gualtiero Marchesi (e ne ha parlato più di 10 anni fa!!) a cuocere a parte la cipolla nel burro...seguendo il semplice ragionamento:" se la cipolla deve "sudare" a fuoco bassissimo e il riso "tostare" a fuoco alto la cipolla finisce per essere tostata anch'essa".
Ragionamento ineccepibile.
Attualmente Marchesi opera in questo modo: fa tostare nel burro il riso..sfuma con vino....bagna con il brodo. Nel frattempo, a parte, fa sudare la cipolla con poco burro e un pò di vino bianco...a riso pronto procede alla mantecatura con (poco) parmigiano e il burro con la cipolla stufata....
Aggiungo che la cipolla va tritata finissima (oppure si filtra il burro per eliminarla) NON si deve vedere a risotto pronto e, sopratutto, non si deve "sentire" un pezzo di cipolla sotto i denti......
