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Facevano dei laboratori, io ne ho seguiti due: Tocai e San Daniele, Salumi di Sauris e Vino.
Nel primo un confronto tra 6 diversi tocai friulani di 6 zone vinicole del FVG (che è diviso in 8 zone) accompagnati da Prosciutto San Daniele affettato a mano e a macchina (manuale) e da dei tagliolini artigianali burro e prosciutto (poco prosciutto a listarelle, burro fuso e sopra una fettina di San Daniele cruda. Mi è piaciuto che chi teneva il corso ha detto che il crudo non deve essere mai usato da cotto).
Nel secondo salumi affumicati prodotti a Sauris, un paesino di 500 abitanti della Carnia (nella zona a nord-ovest nel FVG) dove si parla un dialetto tirolese. Il famoso prosciutto, è un crudo leggermente affumicato, del culatello, del lardo (divino!) e del salame; tutti affumicati. Poi dei ravioli con formaggio asìno e speck, fatto con una sfoglia con patate. Vini: 2 malvasie (qui si chiamano istriane e sono secche), 2 sauvignon e 2 merlot.
Mi sentivo tanto Iugi, tutto attento mentre spiegavano, ho preso pure appunti e alla fine ho fatto anche un po' di domande.

Dopo i due laboratori per smaltire un po' i 12 vini mi sono preso degli gnocchi con ragù d'oca e il piatto del boscaiolo, con polenta, frico e salame. Andando verso la macchina anche una frittella di mele (la mela Julia del Friuli è diventata in questi giorni una DOP).

Lo so, faccio schifo.
