
Del Febbraio 1934
Risotto
E’ nota la storia di quel marito che aveva spiegato alla giovane sposa come il riso fosse buono soltanto quando i chicchi stavano ognuno da sé, cotti e pur separati. Tornato a casa la sera, trovò la moglie rossa in viso e scalmanata, che armeggiava tutta indaffarata intorno al fuoco , in una cucina dove l’aria era satura di vapore acqueo
-Ma che è successo? – domandò
-Son quattro ore che lavoro –rispose la sposina piangendo – a cuocere ogni chicco di riso separatamente. Ma per ora ne ho cotti 25 chicchi soli...
A parte questo, fate sciogliere del burro in una teglia, mettetevi delle cipolle tagliate fini e lasciate friggere fino a tanto che non abbiano preso un bel colore Quindi buttatevi il riso ben mondato, che bagnerete con brodo e aggiungetevi pepe, sale, noce moscata e un poco di zafferano. Lasciate cuocere. Vi aggiungerete, al momento di servirlo, un ottimo parmigiano grattato ed un poco di burro. Il riso non deve essere troppo cotto ed è buono appunto... quando ogni chicco sta per conto suo.