da robychi » 23/01/2008, 23:10
Dal Codice della Pasta di Vincenzo Buonassisi (Rizzoli editore, 1973).
Dice così:
BUCATINI ALLA MATRICIANA
1) il nome viene dal paesino Amatrice (che prima si trovava in prov. dell'Aquila e adesso invece è in provincia di Rieti). Infatti, dice che la ricetta proviene dalla cucina pastorale abruzzese. Sarebbe logico dire all'amatriciana ma, visto che l'uso fa legge, diventa matriciana;
2) Si usa solo guanciale altrimenti non è alla matriciana;
3) il formato di pasta per eccellenza sarebbe il bucatino (ma si possono usare anche altri tipi di pasta).
Ingredienti per 6 persone:
500 gr di bucatini
125 gr di guanciale
1 cucchiaio di olio evo
1/4 di cipolla
sei pomodorini da sugo
un pezzo di peperoncino
100 gr di percorino grattugiato
sale
Preparazione
In una padella mettere, con l'olio, il guanciale tagliato a pezzetti (la proporzione di un quarto, rispetto alla pasta, è tradizionale e sacra).
Fare rosolare appena a fuoco vivo, quindi, il guanciale, sgocciolarlo bene e tenere da parte in caldo. Mettere in padella la cipolla tritata e il peperoncino. Quando la prima imbiondisce, unire i pomodorini puliti dai semi, tagliati a filetti (meglio se prima sbollentati). Aggiustare di sale, mescolare e dare ancora qualche minuto di fuoco. Togliere il peperoncino e rimettere dentro il guanciale. Quindi condire i bucatini cotti bene al dente e aggiungere pecorino grattugiato.
Variante n. 1: in antico questa ricetta di pastori non conosceva, ovviamente, il pomodoro che non era stato ancora importato. Si può quindi eliminare.
Variante n. 2: sempre all'uso antico, si può usare lo strutto al posto dell'olio.
Variante n. 3: si può evitare di togliere e rimettere in padella i pezzetti di guanciale ma con il metodo indicato sopra restano più morbidi e saporiti e non c'è il rischio che diventino troppo secchi e salati.
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