Allora, l'idea di far fare la seconda lievitazione in frigo è fallita miseramente quando, pur avendo ridotto quasi ad un terzo il lievito, dopo solo due ore (mezz'ora in più del previsto) la prima lievitazione è arrivata al suo clou; insomma ho avuto il timore di rovinare tutto e sono andata avanti nella preparazione in maniera tradizionale, però sono talmente soddisfatta del risultato che non posso non condividere con voi l'immagine e la ricetta della mia "opera" (ricetta tratta dal libro "PANE" di Eric Treuille e Ursula Ferrigno)
Intanto un paio di foto:

e poi la ricetta: (tra parentesi le mie variazioni)
2 1/2 cucchiaini di lievito di birra secco o 20 gr. di lievito di birra fresco (7 gr. fresco)
250 ml di latte
60 gr di burro fuso + quello necessario a spennellare terrina e teglia
2 cucchiai rasi di zucchero semolato (3 cucchiai)
2 uova sbattute
560 gr. farina bianca (250 gr. "00" e 310 gr. manitoba spadoni)
2 cucchiaini rasi di sale
procedimento:
premessa: ho preparato tutti gli ingredienti e li ho lasciati a raggiungere la temperatura ambiente.
1. Stemperare il lievito in 100 ml di latte (scaldato a 38 gradi) e mescolare dopo 5 minuti. Scaldare il latte restante con il burro e lo zucchero mescolando per sciogliere il burro. Fare stiepidire, poi unire le uova e sbattere bene.
2. Mescolare la farina (setacciata) con il sale in una terrina, fare una fontana al centro e versarvi il lievito con il latte, burro, uova e zucchero. Amalgamare fino ad ottenere un impasto molle ed appiccicoso.
3. Impastare su un piano infarinato finchè la pasta è liscia, lucida ed elastica (10 minuti circa). Se si attacca troppo alle mani, aggiungere farina, un cucchiaio alla volta.
4. Metterlo in una terrina imburrata e coprire con un panno. Fare lievitare finchè raddoppia di volume (1 ora - 1 ora e 1/2)(il mio ci ha impiegato 2 ore e 1/4). Sgonfiare l'impasto e fare riposare 10 minuti.
5. Dividere l'impasto in 19 parti uguali e formare delle palline. Imburrare una teglia rotonda diam. 24 cm con il burro fuso (io l'ho foderata con la carta forno).
6. Schiacciare ogni pallina per ricavarci dei dischi e farcirla a piacimento (prosciutto cotto e scamorza) per poi richiuderla pizzicando la pasta. Disporre i panini, 12 nella circonferenza esterna, 6 in quella più interna e l'ultimo al centro.
7. Coprire con un panno e far lievitare sino a che i panini sono raddoppiati di volume (45 min. circa) (i miei ci hanno messo 2 ore).
8. Per la guarnizione spennellarli di glassa d'uovo (1 uovo, 1 cucchiaio di latte, 1 pizzico di sale, sbattuto molto bene) e cospargerli con i semi alternando sesamo e papavero.
9. Cuocere nel forno preriscaldato a 200 gradi (io l'ho cotto a 180) per 45 minuti, finchè dorati.
Una curiosità: nel libro in questione questa è la ricetta del "Pane tedesco delle feste" e non prevede la farcitura salata che ho aggiunto io.
Appena uscito dal forno era una tentazione irresistibile, molto morbido al tatto e profumato. L'ho fatto freddare sulla gratella ed imballato in un tovagliolo. Il giorno dopo (ovvero oggi) era ancora super morbido, perfetto.
