(pagina interessante anche per alcuni di video, in parte gia' segnalati nel forum)
Si facevano un po’ in tutta Italia, ma quelli in Versilia, da Forte dei Marmi a Viareggio, avevano un rituale tutto particolare. Negli anni Sessanta la costa tirrenica era all’avanguardia per le strutture balneari e le famiglie, specie dal triangolo Toscana-Emilia-Lombardia, venivano a trascorrervi il mese di agosto. Gli stabilimenti erano molto attrezzati per vivere comodamente un’intera giornata al mare e al posto dell’ombrellone per le famiglie che potevano permettersi qualche lusso in più era già molto in voga la tenda: un grande gazebo, fornito di tavolo e sedie, oltre che delle classiche sdraio. Sotto la tenda si godeva l’ombra, i bambini giocavano e, all’ora di pranzo, ovviamente, si mangiava.
La brava signora-casalinga serviva sulla spiaggia ciò che aveva cucinato a casa. Piatti pratici da trasportare, gustosi anche se preparati alcune ore prima, comodi da consumare senza troppe posate.
Mai come in spiaggia mangiare era (ed è tuttora) allegro e informale, coi piedi sulla sabbia, appena usciti dall’acqua.
Chi è cresciuto in Versilia o trascorreva qui le sue vacanze ricorda che erano momenti di simpatica socialità. Perché sotto ogni tenda si pranzava alla stessa ora, spesso si assaggiavano i manicaretti dei vicini, si invitavano gli amici a condividere il pasto. Le signore si scambiavano consigli su cotture e ricette e non mancavano piccole dispute e sfide spontanee per affermare le proprie tecniche di cucina: come il classico dibattito sull’opportunità o meno di legare l’insalata di riso con la maionese… (controversia in effetti mai risolta).
È per far rivivere questo clima che nel 1993 è nata “A tavola sulla spiaggia”, una competizione che ogni agosto a Forte dei Marmi vede sfidarsi concorrenti (amanti della cucina ma non cuochi di professione) con le loro creazioni gastronomiche, rigorosamente fatte in casa e portate al mare per la delizia della giuria. La manifestazione è organizzata da Gianni Mercatali, già promotore dal 1978 al 1988 con l’amico Ugo Tognazzi della gara culinaria “L’uomo in cucina”.
“È un gioco estivo – dice Mercatali – che ha lo scopo di rispolverare usanze e cibi ormai in via d’estinzione. Adesso chi mangia al mare sceglie i ristoranti che si moltiplicano sulla costa o, se mangia sotto l’ombrellone, compra un panino o una pizzetta. Con A tavola sulla spiaggia ci divertiamo a riscoprire la cucina di casa”...
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E voi, avete ricordi di "piatti da spiaggia", in casa vostra? Cosa preparavano le vs mamme prima di prendere la 600 o la bianchina e andare al mare?
