Un artigiano locale ci ha consigliato un tradizionale ristorantino tirolese, un po' nascosto se pur in pieno centro: il Santa Klaus
Questo è ciò che abbiamo mangiato:
Tartara di Cervo e porcini

Carne di cervo marinata in spezie ed erbe aromatiche, quindi tritata e condita con pochissimo olio (se c'era limone non lo si sentiva affatto) ed una idea di aglio.
La guarnizione dei gustosissimi funghi porcini freschi, trifolati in maniera deliziosa. Grande piatto.
Tris di canederli

il tradizionale allo speck e luganeghe, il vegetariano all'ortica ed il terzo al pane nero.
Il tutto condito con una montagna (troppo) burro fuso, ed uno splendido formaggio di malga grattuggiato.
La fattura dei canederli era perfetta. Morbidissimi e saporitissimi.
Polenta, misto di finferli e chiodini e pomodori grigliati

La polenta cucinata a legna ed i finferli erano superbi.
Questo è quello che abbiamo bevuto

Un Kerner della Valle Isarco. Il Kerner è un vitigno che nasce nel 1929 come incrocio di Riesling Renano e Schiava. Il vino che ne deriva è dalla elevata gradazione alcolica, nonostante le condizioni pedoclimatiche in cui nasce, dai profumi molto minerali e dalla bocca quasi grassa. Entusiasmante.
