L'articolo c'é. E ci sta, essendo la ricetta della Signora Santini. Mi sono attenuta alle dosi, e permessa qualche piccola variazione nella preparazione.
per 2 persone
150 g di zucca cotta
20 g di amaretti tritati
50 g di mostarda di frutta
20 g di parmigiano reggiano
pepe, sale, noce moscata, chiodi di garofano e cannella
100 g di farina
1 uovo e un tuorlo
La prima variazione é stata la cottura della zucca. Esistono due scuole di pensiero: zucca bollita (e Santini usa questo metodo), zucca al forno. Avevo provato a farli tempo addietro con la zucca al forno passata poi al setaccio finissimo. Mi ricordo ancora la fatica e il dolore alla spalla. Ho scelto una via di mezzo: zucca al vapore.
La seconda variazione: Nadia Santini non fa' riposare il ripieno. Io l'ho preparato ieri e lasciato in frigorifero fino a stamattina.
La terza variazione: la pasta preparata come da indicazioni é risultata come immaginavo molto umida. Ho quindi aumentato la dose di farina per riuscire a tirarla.
Ieri ho tritato nel mixer parmigiano e amaretti, aggiunto la zucca e azionato il mixer fino ad ottenere una crema. Ho trasferito in una ciotola e corretto di sale, poi ho aggiunto prima le spezie e successivamente la mostarda tagliata a cubetti molto piccoli.
Stamattina ho preparato la pasta e mentre la stendevo qualcuno ha preparato i ravioli.
Ottimi.