INGREDIENTI: 900 gr. farina 00, 180 gr. burro, 4 cucchiai zucchero, 6 tuorli + 2 albumi, 2 tazzine di latte (= 170/180 gr.), olio per friggere, zucchero a velo.
ESECUZIONE:
Disporre la farina a fontana, unire le uova, lo zucchero, il burro fuso raffreddato col latte e impastare il tutto. Lavorare bene la pasta (deve essere morbida, non asciutta nè appiccicosa. Spianare la pasta con la macchina per fare la pasta in casa (io ho la IMPERIA). E' importante ripiegare il foglio su sè stesso più volte mentre si passa nei rulli fino ad ottenere uno spessore di circa 1,5 o 2 mm. (io faccio questa operazione prima allo spessore massimo poi intermedio e poi mi fermo ad uno scatto e mezzo prima dello spessore minimo ottenibile). Tagliare i fogli così ottenuti a rombi con il raviolatore, friggere le chiacchiere in abbondante olio bollente (io uso l'olio di semi di mais, almeno 1,5 o 2 litri) e spolverizzarle con lo zucchero a velo o semolato fine.
Queste chiacchiere mi vengono sempre con una bella panciona, le sto facendo da 20 anni e penso che il segreto stia nel lavorare molto bene i fogli di pasta e friggere poco per volta tenendo sempre la palla di pasta in attesa di essere lavorata coperta in modo che non asciughi troppo. Inoltre è importante la temperatura dell'olio:prima di trovare quella giusta che fa gonfiare subito le bugie di solito le prime 2 o 3 vengono male. Si possono fare diverse forme: nodini o romboidi con un taglio longitudinale attorcigliati (la punta passa nel taglio e esce dall'altra parte).
BUON CARNEVALE! Anna
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Questa è la ricetta di Myay77...
400 g di farina
80 g di zucchero
un uovo intero e due tuorli
50 g di burro
3 cucchiai di anice
la buccia di un limone
un pizzico di sale
zucchero a velo
disporre la farina a fontana sul tavolo e porre al centro lo zucchero, le uova, il sale, il burro sciolto, l'anice e la buccia di limone grattata. Lavorare bene la pasta e se dovesse presentarsi troppo granulosa aggiungere altro anice; formare una sfera e lasciarla riposare 30 minuti coperta. Formare una sfoglia sottile (molto sottile) col matterello e formare delle strisce con la rotella annodarle o praticare al centro un'incisione friggerle e una volta dorate e gonfie scolarle e farle raffreddare. Una volta fredde cospargerle di zucchero a velo. Sono veramente ottime ...
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E questa è la ricetta di Magnolia...
Questa è una versione del nord Italia..
Per ottenere un cabaret di circa una ottantina di chiacchiere (e quindi per un reggimento di golosi) io uso queste dosi e questo metodo:
400 grammi di farina
30 grammi di zucchero
40 grammi di burro
3 uova
1 scorza di arancia e/o limone
2 bicchierini di grappa o rhum (non vi preoccupate per i bambini che tutto l'alcool evapora durante la cottura)
1 presa di sale
zucchero a velo
Dispongo la farina a fontana e verso al centro le uova sbattute come per frittata, il sale, lo zucchero, il burro tagliato a pezzetti e la scorza di limone e/o arancia. Lavoro con la punta delle dita in modo da far amalgamare le uova con la farina circostante... quando non sono più liquide comincio a lavorare l'impasto a piene mani aggiungendo la grappa o il rhum poco alla volta fino ad esaurimento. Lavoro l'impasto energicamente per circa cinque minuti, finchè è uniforme e ne faccio una bella palla!
La lascio riposare per un paio d'ore coperta da un panno!
Perchè la grappa e perchè un riposo così lungo?
La grappa (o il rhum) fermentano leggermente nell'impasto per arrivare a donargli una leggerezza e una croccantezza impareggiabili!
Se questa operazione fosse svolta d'estate o in ambienti caldi durerebbe meno, ma d'inverno o con il freddo che c'è in questi giorni (parlo per me che sono di Milano) un buon paio d'ore servono tutte!!!
Dopo il tempo indicato vedrete la vostra palla raddoppiata!!!!!
A questo punto io comincio a scaldare l'olio per la frittura.
Poi suddivido l'impasto in sei pezzi e li PASSO ALLEGRAMENTE NELLA MIA IMPAREGGIABILE MACCHINA IMPERIA PER LA PASTA (QUELLA A MANOVELLA) ....prima nel rullo più spesso, poi in quello medio ed infine in quello più sottile!
A questo punto taglio le chiacchere nella forma desiderata e le ripongo su un vassoio .... le infarino leggeremente per evitare che si appiccichino ....
alla vista risultano sottili come un velo!!!!!
L'operazione di frittura decreta il successo delle vostre chiacchiere: io le butto nell'olio e loro si allungano sia in larghezza che in lunghezza ed immediatamente formano una miriade di bolliccine su tutta la loro superficie! Le scolo praticamente all'istante quando il loro colore è leggeremente dorato (mai bianche e mai brune!!!).
Ovviamente vanno fatte completamente raffreddare su carta assorbente e solo dopo si cospargono di zucchero a velo (perchè altrimenti lo zucchero a velo verrebbe assorbito dalle chiacchiere calde)!
Un'altra accortezza consiste nel NON COPRIRLE perchè prenderebbero umidità!
E LA PROVA CHE SIETE STATE/I BRAVISSIME/I VE LA DARA' ANCHE LA CARTA ASSORBENTE ... VI DIRA' INFATTI CHE LE VOSTRE CHIACCHIERE OLTRE A ESSERE SOTTILI, FRAGRANTI, CROCCANTI E DELIZIOSE, SONO ANCHE POCO UNTE ... INFATTI LA CARTA ASSORBENTE SARA' PRATICAMENTE ASCIUTTA!!!!
Magnolia
