Cara Tina70, grazie per tue parole cosí gentile. Sono molto contenta che ti sia interessante il mio confronto e il karavai in generale. Purtroppo, per mé la difficoltà consiste in scrivere in italiano. Io lo capisco molto bene, amo la lingua e la cultura d'Italia, ho molti amici italiani, posso lire senza difficultà tutti i livri, ma non parlo l'italiano tutti i giorni e mai scrivo in questa lingua. Inoltre habito adesso a Bruxelles, dove devo parlare lo spagnolo con il mio marito, il russo con la mia figlia (io voleva che lei imparasse questa lingua che non é facile e ho cominciato a parlare con lei quando lei era piccola) e lo francese fuori di casa, e per volte ho la sensazione di mescolare tutto. Scusami, per favore, per gli errori.
Karavai è un pane festivo di origine, probabilmente, molto antica, precristiana ancora. El pane è stato sempre sacro per i slavi. Nella antica lingua slava (che era piú o meno comune o, almeno, facile di capire per tutti i popoli slavi), la radice di "frumento" e "vita" era la stessa. La chiesa ha dato più di forza a questa opinione che riconosceva il pane como l'alimento per eccelenza e como un simbolo sacro della vita e della divinitá. Io sono storica e ho trovato nelli testi medievali la formula "il zar ti invita a prendere pane e sale", ció significava l'invitazione al banchetto reale che era spendido e, naturalmente, non si limitava al pane, ma la formula parlava di pane perchè era un simbolo potente.
Il pane (e karavai como il pane festivo per tutte le occasione) sirve ancora oggi como il simbolo della ospitalitá, per accogliere gli ospiti. Il padrone della casa o la padrona offre il pane e sale agli ospiti che devono rompere con la mano un pezzo del karavai, mettere un po' di sale al pezzo e mangiare. Dopo di questo, karavai cambia di mani: el padrone o la padrona devono dare il karavai agli ospiti. Io ho vissuto a Mosca e mai ho visto fare tutto questo (solo in televisione quando arrivavano la delegazione di altri paesi), ma so che nelle regioni russe questo tradizione esiste ancora.
C'è gente nelle regioni che ancora fa il karavai per le nozze. Una donna che scrive nel forum di cucina russo, che io leggo, ha fatto il karavai per le nozze del suo figlio poco tempo fa. E prima il karavi se faceva per il compleanno; la canzione tradizionale per felicitare il compleanno, parla di karavai.
Marianna-aga che è una gran maestra di pane russo ha publicato diverse ricette di karavai che può assimigliarsi ai pane o essere ricco como un vero brioche. Si vuoi fare una ricetta, ti faccio la traduzione.
Purtroppo non so si esistono i livri supra il karavai in italiano, non credo, ma io non abito in Italia e non posso seguire le publicazione in italiano.