E' una tradizione secolare, che io ho scoperto solo sabato scorso. Vi dirò che vedera la preparazione di questo piatto mi ha sucitato delle emozioni indescrivibili: sarà stato il camino acceso, la compagnia giusta o entrambe le cose, devo dire che ho trascorso un sabato sera indimenticabile! Altro che discoteca.
Si tratta della Lucanica cotta nella cenere. La lucanica è la salsiccia tipica della mia regione, il capostipite della più famosa "luganega", tipica del milanese e che deve il suo nome proprio ai soldati lucani che insegnarono ai soldati lombardi come prepara<re questa meravigliosa salsiccia.
La nostra lucanica viene prodotta dalla spalla dei migliori suini D.O.P. provenienti da allevamenti del territorio. La carne viene dapprima snervata a mano e poi macinata a grana grossa in trafile a punta di coltello da 16mm. La carne viene, poi conciata con sale e spezie: nel nostro caso, non viene utilizzato il pepe nero, bensì i semi di finocchietto selvatico, che le conferiscono un profumo e un aroma del tutto particolari. Infine, l’impasto viene insaccato in un budello naturale ed avviato alla stagionatura in ambienti a temperatura e umidità controllate.
La preparazione è molto semplice: si prende della lucanina non fresca ma poco stagionata, si avvolge in carta d'alluminio, si ricopre di cenere e si mette vicino al camino. La cottura richiede circa 6/7 minuti. Io ho sbagliato, avrei dovuta farla cuocere un po' fi più, sono stata troppo frettolosa . Ma...arrivava un profumo!!! Sì perchè con questa cottura la lucanica prende tutti i sapori della cenere che sono deliziosi!
Se avete un camino...provateci!
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