La speranza di che cosa, direte voi? Ma di incordare decentemente!
Io ormai non ci speravo, e difatti non ci provavo, proprio più...
Ma stamattina avevo del latticello (lait ribot) da far fuori, e in fretta e furia ho googlato, poi provato questa ...
Che dire, per me il risultato è stato più che inaspettato.
Ha incordato facilissimamente, è raddoppiata senza sforzo, insomma è andato tutto liscio... e il gusto è esattamente come lo speravo, ovvero: nessuna ombra di lievito, poco zuccherata, poco burrosa e anche poco "uovosa". A me le brioches piacciono così: ma se invece vi aspettate la classica burrosissima brioche francese, meglio scegliere un'altra ricetta. Questa è quasi una via di mezzo tra brioche e pain au lait. La consistenza è leggerissima... si scioglie subito in bocca.
Comunque magari voi che siete tanto più esperti di lievitati troverete qualche difetto nelle foto: in tal caso sono tutta orecchie.
La ricetta:
500 g farina (io ho messo T55, ovvero suppergiù la 0, dicono)
1 bustina di lievito disidratato (non c'è scritto il peso, ma è la dose indicata per 250g di farina)
250 ml di latticello
2 uova
80 g di zucchero
120 g di burro salato freddo (altrimenti aggiungere 3% di sale al burro normale)
2 manciate di granella di zucchero (che io ho omesso)
Mescolare farina e lievito, mettere nella ciotola della planetaria. Al centro aggiungere tutti gli ingredienti tranne il burro (il mio latticello era alla temperatura del frigo). Mescolare bene sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo (io ho usato la foglia per qualche minuto). Aggiungere poi il burro a pezzetti e lavorare (io col gancio) per 10 minuti. A questo punto dovrebbe già incordare. Aggiungere la granella di zucchero.
Lasciar riposare 2 ore (io 3) o comunque fino al raddoppio sotto ad un canovaccio.
Abbassare la pasta impastando brevemente con le dita, poi metterla nello stampo desiderato e lasciarla ancora un'ora a crescere. Cuocere a 180° per 30 minuti.