Non che sentissi davvero la necessità di un libro sui bagel - ho visto che qui c'è un sacco di materiale, e anche "da Paoletta", aspettavo solo l'occasione buona per tentare - , però ci sono anche tante idee su come riempirli, poi il libro è molto carino, così ho ceduto.
L'autore dovrebbe essere (almeno così dice!) un newyorkese doc... però le ricette le scrive per i francesi, ed evidentemente sa di quanto sia difficile (impossibile?) qui trovare della manitoba.
Di conseguenza, ecco cosa suggerisce: su 750 g di farina tipo "0" ma a scarso contenuto proteico, dice di aggiungere due cucchiai di glutine di frumento.
Avete mai sentito parlare di una cosa simile? Che ne pensate?
(Potrebbe essere la soluzione della metà dei miei drammi panificatori?
)
(Moulin de Nomexy), che dovrebbe essere di forza, però quando leggo che già spesso i gennarini residenti in Italia non sono soddisfatti di tutte le marche di farina di forza italiana, e soprattutto, non essendoci alcuna indicazione precisa su questo pacco, non oso sperare che questa sia soddisfacente!!!
Questi sono proprio i miracoli della rete!

, e cercarti i prodotti italiani li - io qui li trovo pure a prezzi piu' bassi che al supermercato, l'unica e' essere disposta a comprare quantitativi grossi (sacchi da 25kg). Per esempio, se chiami la Caputo in Italia e gli chiedi i loro distributori a Toulouse, poi chiami direttamente loro, e scegli tra le farine che hanno. Stesso discorso per la Alimonti - e in Francia avranno sicuramente piu' assortimento che non in UK. Io ho fatto cosi', e negli uffici dei vari mulini ho sempre trovato persone gentilissime. La Alimonti fa piu' di una Manitoba, hai solo l'imbarazzo della scelta:


