Così lo chiamano nel cantone di Vaud (CH). La ricetta però l'ho eleborata a partire da quella pubblicata dal sito francese Marmiton.
E' della famiglia dei soda breads cioè "pani" lievitati grazie al bicarbonato o lievito chimico.
Ha mille qualità (il pane, Marmiton ne ha ben di più!):
- è versatile, in quanto può declinarsi un versione dolce, salata o metà metà.
- niente uovo e, volendo, niente latticini. Pochissimo lievito.
- è nutriente e bello proteico, grazie alle noci.
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è migliore raffermo, quindi si può preparare la sera prima e infilare nello zaino quando si va in montagna, senza doverlo poi sbriciolare su una roccia per poterlo mangiare.
- si presta ad infiniti abbinamenti. Col lardo di Arnad e/o il miele di castagno va a nozze!
Per una forma da cake di dimensioni standard:
(una tazza = un vasetto dello yogurt)
- 3 tazze di farina
- 2 tazze di latte (vaccino o di soja o di riso)
- 1 tazza di noci spezzettate
- 1 pizzico di sale (o due o tre se si è scelta la versione salata)
- 1 cucchiaino di lievito per torte salate (senza vanillina) oppure mezzo cucchiaino di bicarbonato e mezzo di cremor tartaro
- 1 cucchiaio di zucchero (da mezza a una tazza volendo farne un dolce)
- (cannella)
- (un pugno d'uvetta)
Basta mescolare tutti gli ingredienti (se si fa nel mixer, le noci vanno aggiunte dopo in modo che non si triturino troppo), versare nella teglia imburrata e cuocere a 180° per 30 minuti. Far raffreddare su una griglia e, possibilmente, aspettare qualche ora per gustarlo.
Sostituendo il latte con lo yogurt si ottiene un composto più solido, al punto di poterne fare una palla che non richiede l'uso della forma da cake. Da cotto ha invece una consistenza più soffice, perché l'acidità dello yogurt attiva il lievito. E' però meno adatto a fare tartine.
Quasi quasi provo metà latte metà yogurt...