Eccovi la ricetta base che insegno nei corsi. Per aiutarvi, vi indico le farine Tibiona da utilizzare, così potrete apprezzarne le qualità ma, in ogni caso, se avete le Marino è meglio ancora, magari mi chiedete la conversione se non vi viene facile. La ricetta è semplice, ovviamente è uguale per teglia, pala e tonda, il risultato è assicurato, ci sono un bel po' di foto in giro, su FB soprattutto.
Per chi vuole capirne di più, deve solo chiedere...
L'impasto base è questo (in proporzioni):
- 30% farina (semola rimacinata) di grano duro, assolutamente Senatore Cappelli (http://www.tibiona.it/shop/tibiona-inde ... 3_216.html);
- 70% farina di grano tenero Manitoba o grano tenero rinforzata almeno con W>=280 (http://www.tibiona.it/shop/index.php?cPath=24_151_217);
- 80% (sul totale della farina) di acqua senza cloro e durezza tra 7 e 25°F (Acqua Vera, ma pure la San Benedetto Blu va bene, anzi...);
- Lievito di Birra fresco, in ragione di 7 gr. per chilo di farina;
- Sale, in ragione di 25 gr. per chilo di farina;
- Zucchero, in ragione di 1-2 gr. per chilo di farina.
Non uso olio o altri grassi nell'impasto.
Il procedimento è il seguente, usando una impastatrice a spirale che intruda e non estruda (cioè che il gancio sparga fuori la farina, invece di mandarla al centro):
- si mette in vasca il 60% dell'acqua totale (cioè, 6 litri su 10, ad esempio) e si scioglie subito il lievito con lo zucchero;
- si mette in vasca tutta la farina di grano duro setacciata e si fa girare per 5 minuti a bassa velocità, con uno stop di 10 minuti con la vasca coperta da un panno umido;
- si riavvia a bassa velocità l'impastatrice e si mette tutta la farina di grano tenero e il 30% dell'acqua totale (cioè, 3 litri su 10, ad esempio). Si fa girare fino a quando l'impasto non si stacca dalla vasca e fa fibre lunghe e ben distese, senza grumi. Se le operazioni precedenti sono fatte bene e la farina è come da specifica, dovrebbe girare per 7-9 minuti.
- per ultimo, si aggiunge il sale insieme al restante 10% di acqua e si chiude appena l'impasto si stacca di nuovo dalla vasca (3-4 minuti se
tutto è fatto bene, sempre a bassa velocità).
E' previsto un riposo in vasca pari a un'ora se l'impasto chiude intorno ai 24 gradi, mezz'ora se chiude intorno ai 26, un'ora e mezza da 22 gradi in giù. Il riposo in vasca deve essere fatto sempre con un telo umido sopra e non a contatto con l'impasto.
Finito il riposo in vasca, l'impasto va messo in fermo lievitazione in frigo per almeno 24 ore, ed è maturo al suo culmine tra le 48 e le 72 ore. La cassetta di riposo deve essere chiusa. La spallettatura va fatta in ragione di 1.7 Kg per teglia 60x40, e la stesa della palletta va fatta dopo che l'impasto ha raggiunto almeno i 18°, perciò sono circa 3-4 ore a temperatura ambiente. Per la tonda, la palletta deve essere da 250 gr.
Variando la proporzione tra semola rimacinata e farina di grano tenero, si gestisce la croccantezza dell'impasto. Per farla più croccante, si può arrivare fino ad un 50% e 50%, per farla più morbida si può scendere fino a un 15% di grano duro ed un 85% di grano tenero. Questi sono i due limiti da non oltrepassare, fermo restando che la proporzione 30-70 risulta essere la più equilibrata.
Il forno può arrivare ad un massimo di 280°. Non serve andare oltre, a meno che non si voglia fare solo la tonda e si abbia magari un bel forno a legna simil-napoletano...