Ingredienti:
Uva da vino (bianca o nera): kg 15 (si ottengono all'incirca l 5 di succo)
Farina OO gr 80 per chilo di succo
Attrezzatura:
Un cucchiaio di legno
Un colino fine
Un setaccio
Una casseruola
Una bilancia
Le formine di terracotta
Preparazione
Innanzi tutto la materia prima:

Questo è un grappolo di carricante (uva bianca tipica etnea), da una pianta di oltre 40 anni che abbiamo nel corso degli anni fatta diventare rampicante, e che quest'anno ha dato circa 15 chili di uva.
L'uva viene diraspata

Quindi viene "pigiata" con le mani:

Dopo di che succo e bucce si mettono sul fuoco a fuoco forte per circa un'ora. Occorre provocare un ebollizzione molto violenta, in modo tale che le impurità vengano in superficie e si possano eliminare con facilità schiumando in continuazione.
Questo il risultato:

Quindi, con grande pazienza, si passa in un colino fine con l'aiuto di un cucchiaio di legno.

Man mano le "vinacce" si mettono da parte: dopo il primo passaggio si effettua un secondo passaggio, strofinando contro le pareti dello chinoise.

Così facendo si ottengono circa 5 litri di succo di uva.
Si fa raffreddare ben bene e con l'aiuto di un setaccio si aggiunge delicatamente la farina, mescolando continuamente.
Si ottiene una massa di questo tipo:

Quindi si rimette sul fuoco ed a fuoco molto dolce si porta ad ebollizione mescolando in continuazione. Questa operazione dura circa un'ora. Dopo l'inizio dell'ebollizione che deve essere dolce, si continua a cuocere per circa dieci minuti.
Acquista la consistenza simile a quella dei "geli".
Quindi si inumidiscono le formine di terracotta:
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Si riempiono con la mostarda:

Quindi si mettono "all'aria". Cioè in luogo ventilato. All'inizio non devono prendere sole. Bisogna farle asciugare così per circa due giorni. Poi si passano al sole per altri tre/ quattro. Ovviamente dipende dalle temperature.
Quando saranno pronte, si sformano.
Noi normalmente la consumiamo a Natale, a fine pasto, con un bicchierino di passito.
Naturalmente, la si puo' consumare fresca. In questo caso, la si versa in ciotoline e una volta intiepidita, la si mette in frigo sino a raffreddamento completo. E' un'ottima alternativa alla crema bianca.
