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La Burrata é un tipicissimo latticino di Puglia e Lucania, consistente in un involucro di mozzarella fatto a forma di fiaschetto e chiuso all'estremit superiore, che tiene avvolto al suo interno della panna freschissima e la famosa "stracciatella", cio la pasta di mozzarella avanzata dalla lavorazione opportunamente sfilacciata. Dal sapore burroso, con vago sentore di fermenti lattici, preparata esclusivamente a livello artigianale, e secondo la tradizione, viene presentata avvolta da foglie verdi di vizzo.
La Burrata é nata come sistema per non sprecare i residui della lavorazione della mozzarella, ma oggi ha superato di gran lunga le sue modeste origini lasciando di stucco gli stessi casari di fronte alla sua eccezionale bont. Viene preparato usando solo latte crudo e refrigerato (vale a dire trasportato in latteria appena munto) senza alcun conservante. E' forse il latticino pi nutriente e ricco della vasta gamma delle specialit pugliesi; anche il pi fragile e delicato, considerando la brevit della sua stessa esistenza: al massimo una settimana. Il momento migliore per assaporarne appieno la freschezza dopo un paio di giorni, quando il latticino ha preso la giusta consistenza e la panna e la stracciatella si confondono in un unico corpo.
Esteriormente si presenta avvolta in una guaina di foglie verdi di vizzo, una pianta che cresce spontanea sulle colline della Murgia pugliese, foglie che conferiscono alla burrata un gradevole sentore erbaceo e vagamente amarognolo (in passato era un modo economico di confezionare i latticini, risparmiando il costo della carta).



@Teresa, quello che mi ha colpito della foto tua è che più che una burrata sembrava una ricotta compattata...con quelle strane righe ai lati...cmq l'importante è che il sapore fosse per te soddisfacente.
Qui a Roma solo una volta ho trovato un fornitore che vendeva qualcosa che ricordasse vagamente i sapori della vera burrata...Poi il negozio ha chiuso! Ma anche in Puglia non è facile trovare quella buona.
La storia della purezza della burrata è un po' come quella dellla mozzarella di bufala: prendete il numero di bufale dichiarato in Italia, stimate quanto latte possano produrre al giorno e quante mozzarelle vere possano essere ottenute da questo latte, contate quante mozzarelle vengono prodotte (e non solo per il mercato italiano) e vedrete che i conti non tornano per almeno un ordine di grandezza (forse pure 2!). Quindi....
Admin, se lo ritenete opportuno...aprite pure un post "Burrata"...mi sa che con i Conigli e Carciofi poco ci azzekka....