Il quaderno...
Mia zia ha ritrovato un vecchio quaderno, appartenuto a sua madre (mia nonna paterna), nel quale mia nonna, appunto, annotava le ricette...ma non solo: ci sono rimedi naturali per combattere doglie e altri malanni, preghiere...
Risale ai primi decenni del '900, presumibilmente le ricette sono state scritte dal 1910 in poi, dopo il matrimonio di mia nonna.
Sto cercando, con il tempo, di "tradurre", mettere in pratica e fotografare le ricette che vi sono contenute, per non perderle, e...sono un po' emozionata nello scrivere questo post, perche' per me e' stata una scoperta importante e molto piacevole.
Vorrei condividere con voi questo mio tuffo nel passato di famiglia
TORTA DI RISO
tratta dal quaderno di cucina della nonna Eugenia:
Torta di riso (1911)
una libbra di riso, 6 oncie di mandorle dolci, 2 oncie delle amare, 10 uova coi chiari si fa la fiocca, un mezzo limone raso, 10 oncie di zucchero, 3 bicchierini di rinfresco. pasta condita.
(una libbra modenese = 340 gr/ un'oncia = 340:12 = 28,33 gr)
Torta di riso (“traduzione”):
340 gr di riso
170 gr di mandorle dolci
56 gr di mandorle amare
10 uova (gli albumi si montano a neve)
la buccia di mezzo limone grattugiato
280 gr di zucchero
3 bicchierini di liquore Sassolino
pasta frolla
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Oggi:
Torta di riso
con dosi dimezzate (tortiera diam. 26):
Ingredienti:
170 gr di riso
250 gr di acqua leggermente salata
mezzo litro di latte
un pezzetto di scorza di limone
110 gr di mandorle (non avendo le mandorle amare, io le ho messe tutte dolci)
5 uova (purtroppo io ne ho messe solo 3, perche' 5 mi sembravano tante, ma ho sbagliato: penso che 5 avrebbero reso il ripieno piu' umido, piu' morbido...)
la buccia di mezzo limone grattugiata (io ne ho messa di un limone intero)
140 gr di zucchero
1 bicchierino e mezzo di Sassolino (io ne ho messo poco piu' di mezzo bicchierino)
pasta frolla (chiedendo a mia zia, la pasta condita dovrebbe corrispondere alla pasta frolla, e io ho seguito la ricetta del Maestro!)
preparata, messa in frigo mezz'oretta e stesa alta poco meno di mezzo cm sulla base di una tortiera di cm 26, con bordo:
Procedimento:
Ho fatto cuocere il riso in 250 gr di acqua leggermente (ma proprio poco) salata, aggiungendo quando questa e' evaporata mezzo litro di latte bollente e un poco di scorza di limone intera (che ho tolta a fine cottura), fino a che il riso sia diventato morbido e il latte cremoso.
Nel frattempo ho tostato le mandorle e le ho tritate finemente.
A cottura del riso ultimata, l'ho messo in una terrina e ho aggiunto lo zucchero e le mandorle e lasciato raffreddare.
Intanto ho montato a neve gli albumi.
A riso freddo (temperatura ambiente), ho aggiunto al composto di riso i tuorli leggermente battuti, il liquore e per ultimi gli albumi a neve, con molta delicatezza, per non smontarli troppo.
Ho coperto con questo composto la base di frolla, ho spolverizzato con zucchero semolato,
e ho messo in forno gia' caldo, a 180° per circa 40 minuti.
tolta dal forno
sopra ho messo un po' di zucchero a velo
ho tagliato una fetta, l'interno secondo me e' leggermente asciutto, per questo dico che le uova ci stavano tutte...
ci sono alcune varianti piu' moderne: l'aggiunta di amaretti tritati al composto (come fanno mia mamma e mia zia), con o senza guscio di pastafrolla, i tuorli dentro al composto trasformati in crema pasticcera...
io ho voluto seguire la ricetta di mia nonna il piu' fedelmente possibile, solo peccato non aver messo quelle due uova in piu'....
Vi autorizzo a ridurre o togliere le foto se ho esagerato, moderatori sforbiciatori!