Eppure, nei newsgroup di cucina e' un tormentone...
Fondamentale, il guanciale:
Guai, a parlare di pancetta...
Poi pomodori, pelati e sgocciolati.
Il pecorino romano, che da' cremosita' al sugo.
E, soprattutto, spaghetti... non bucatini!!!
La ricetta, ovviamente, e' quella del sito:
Gli spaghetti all'amatriciana (spaghetti e non bucatini, badate bene: questo è infatti il formato di pasta *canonico* per questo piatto), almeno per sentito dire, li conoscono tutti: sono uno dei simboli della cucina italiana. Non tutti sanno però che il loro nome deriva da Amatrice, una piccola cittadina dell'alto Lazio, ma di tradizione e cultura abruzzese, dove è stata inventata questa specialità acquisita dalla cucina romanesca grazie ai tanti cuochi amatriciani che da sempre esercitano nella Capitale. E ad Amatrice gli spaghetti all'amatriciana sono un vanto al punto che dal 1992 il consiglio comunale ha deciso di aggiungere al nome del paesino il pittoresco appellativo di 'Città degli spaghetti'.
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 30 minuti
Attrezzatura:una padella di ferro, un tagliere di legno, un coltello per tagliare il guanciale, grattugia per il pecorino, una pentola per la pasta, due piatti per tenere in caldo il guanciale.
Ingredienti:
Spaghetti 400 grammi
Pecorino 75 grammi
Guanciale stagionato 100 grammi
Peperoncino 1
Pomodori 4
Sale q.b.
Olio extra vergine q.b.
Vino bianco secco 1 bicch.
Pepe nero q.b.
Procedimento:
In una padella di ferro appena unta d'olio si soffrigge il guanciale tagliato a listerelle insieme a un pezzetto di peperoncino. Quando il grasso e' diventato trasparente si aggiunge il vino bianco e si lascia evaporare. Il guanciale va ritirato dal fuoco quando e' diventato croccante. Si scola e si tiene da parte su un piatto al caldo (altrimenti si indurisce). Il peperoncino si butta. Nella stessa padella si mettono a cuocere brevemente i pomodori spellati e senza semi. Dopo qualche minuto si aggiunge una manciata di pecorino grattugiato e si lascia addensare. Nel frattempo si saranno messi a cuocere gli spaghetti. Quando gli spaghetti sono quasi pronti, si versa il guanciale nel sugo di pomodoro. Scolati gli spaghetti, si mettono in una zuppiera, gli si versa sopra il sugo, si macina un po' di pepe nero e si unisce abbondante pecorino grattugiato. Mescolare e servire subito. Per chi lo desiderasse, passare a parte altro pecorino.