Da notare che il simbolo della croce si pratica ancora oggi, finito un impasto, che sia pane o quant'altro, si praticano 2 tagli, che niente hanno a che vedere con la lievitazione , ma sono solo un gesto di tradizione e ringraziamento unito alla devozione.
Detto questo , col tema Tigelle riprendo il discorso iniziato in un altro post , del lievito misto.
Per lievito misto, si utilizzano assieme il lievito madre ed il lievito compresso o birra.
Come presupposto il lievito madre viene utilizzato nell'ordine di circa 250/300gr per kg di farina.
Con il lievito misto adoperiamo la dose sopra di lievito madre assieme a circa 15/20gr di lievito di birra (almeno io uso questa dose).
In questo modo ottengo un impasto finito con tutte le caratteristiche del lievito madre ed un pizzico di velocità appunto del lievito di birra.
Quindi per le tigelle (impasto diretto) la ricetta di partenza :
Farina 0 (200/240w) 1000
Strutto 100
Olio extra oliva. 50
Sale. 15/20
Zucchero. 10
Latte intero. 200
Acqua. 200
Lievito di birra 50
Impastare tutto assieme mettendo il sale per ultimo.
Far maturare l'impasto coperto in luogo caldo fino a triplicazione.
Schiacciare facendo uscire tutta l'aria e preparare le palline.
Riposo per 15 minuti, schiacciare e puntare x ancora 10/15 minuti quindi cuocere.
Aggiungendo alla ricetta i 250 gr di lievito madre a maturazione riduciamo il lievito di birra a 15gr, togliamo 125 gr di farina e 125 di acqua che compongono appunto il lievito madre per non dover ricalcolare la ricetta.
Il procedimento non cambia , cambiano i tempi di maturazione, leggermente più lunghi.
Nel caso di lievito madre disidratato in polvere aggiungiamo il peso corrispondente ai 1000 di farina , i 15gr del lievito di birra ed il resto della ricetta invariata.
Non avendo la tigelliera adopero una piastra elettrica , quindi non si vedono i caratteristici disegni a fiore.
Enrico Bettini

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