Salve a tutti, mi chiamo Rosa Maria e sono una neofita dei forum, ma vi seguo da diverso tempo:) e devo dire che questo spazio è un'isola felice dove si respira aria di buona collaborazione senza manie di grandezza e di protagonismi....quindi con queste premesse ho deciso di lanciarmi nel mondo dei "forum" che per la verità non conosco affatto....come dire "viaggio in solitaria". Voi vi chiederete qual'è stata la molla che mi ha spinto a fare il grande passo.....ma la "carne alla pizzaiola"!!!!! piatto che ha accompagnato la mia infanzia, la mia adolescenza e la mia giovinezza....insomma uno di quei piatti legati a doppia mandata alla storia di casa mia. Insomma "il richiamo della foresta" è stato fortissimo e allora ho pensato "magari un altro piccolo contributo potrebbe essere utile" ed eccomi qui

Allora da dove comincio?
La carne alla pizzaiola che io ho imparato a preparare da mia madre, e lei dalla sua, richiede semplicemente due ingredienti fondamentali: il tempo e della buona carne.
Io la preparo così: in un ruoto metto un giro di olio evo, le fettine di colarda (è il pezzo di carne che abitualmente mamma usava per la pizzaiola e che si presta ad una lunga cottura), le copro con i pelati schiacciati, l'aglio a pezzettini, l'origano e il sale. Faccio andare la cottura sul fuoco e quando il sugo arriva a bollore abbasso la fiamma al minimo e, coperto, faccio cuocere per almeno 1 ora e mezza, ma anche di più sino a che infilando i rebbi di una forchetta nella fettina non si taglia come se fosse burro morbido. Vi assicuro che difficilmente mi sono uscite "solette di scarpe" seguendo questo metodo.....non so se è corretto ma funziona, il sugo è saporitissimo, la carne tenerissima e poi, vuoi mettere....."due piccioni con una fava"!!! primo e secondo assicurato e quando si corre a destra e sinistra per lavoro, è una bella soddisfazione!
Un saluto a tutti
Rosa Maria