da galibas » 13/02/2011, 16:07
Cara Anita, devi sapere che a me i taralli piacciono da morire proprio per il fatto che, come dico ogni volta che li elogio parlandone con qualcuno, se ben fatti si sciolgono in bocca. Per questo ogni anno, quando i miei vanno a Sciacca in occasione dei morti, me li faccio portare (quelli che fanno lì a me secondo me sono ancora più scioglievoli e si mantengono tali più a lungo rispetto a quelli palermitani). Naturalmente non appena ho letto una ricetta testata e garantita da te non ho potuto fare a meno di provarli (senza mettere l'anice però, ingrediente che manca appunto in quelli sciacchitani e agrigentini in genere)... Sono spettacolari!!!! Si sciolgono letteralmente in bocca ed è questa la cosa più importante nel tarallo (più del sapore, secondo me). Ho notato che quelli di Sciacca sono più dolci però alla fine dato che c'è la glassa penso che la quantità di zucchero sia giusta (nelle pasticcerie, chissà perché, tendono sempre a fare le cose più dolci, vedi la martorana). La glassa l'ho fatta aggiungendo sia acqua che limone (solo con quest'ultimo risultava troppo limonosa).
Che dire... Grazie davvero per averla provata e condivisa.
Gabriella