China's food!

[Sofy]

Ciao a tutti gli utenti di Gennarino! E' da molto che non scrivo ma visto che sto vivendo un'esperienza all'estero mi fa piacere raccontarvela, ovviamente sotto il punto di vista culinario! In Cina non c'è la tradizione del piatto proprio: tutto quello che viene ordinato viene portato quasi insieme e posto al centro della tavola e i commensali si servono da soli mettendo ciò che vogliono nei propri piattini (formato piattino da caffè).
Sono in Cina da più di un mese, esattamente a Pechino, fa un caldo boia ma la città mi piace davvero molto.
da quando sono qui ho provato diverse cucine di ogni parte della Cina e spero, raccontandolo di sfatare i miti del tutto fritto! Innanzitutto in Cina ci sono 53 etnie diverse, ognuna con la sua particolare cucina, di cui la mia preferita è quella sechuanese.
Comincerò a parlarvi di questa regione: Il Sechuan è una delle regioni più povere della cina situata a sud ovest ed è spesso bersagliata da terribili terremoti di cui avrete senz'alcun dubbio sentito parlare. La sua cucina si caratterizza per l'estrema piccantezza (si piange e non scherzo....e io mangio piccantissimo) che loro spiegano con il bisogno di contrastare il caldo...boh!
Comunque: ieri sera sono stata al ristorante sechuanese ed ecco alcuni dei piatti che abbiamo mangiato:
-Un lesso di pollo e funghi accompagnato da una salsa fiammeggiante e seguito da un tè fresco e profumato (istruzioni per l'uso: versare in una micro tazzina un po' di tè, prendere con le bacchette un pezzetto di pollo, intingerlo nella salsa, mangiare e prima di piangere bere il tè)
-tantissime verdure (qui non esiste la verdura cruda, cioè deve essere quantomeno saltata) come degli asparagi buonissimi o un misto funghi spettacolare (non so come li fanno)
-costarelle di maiale piccanti su un letto di vegetali saltati
-uno stinco di maiale favoloso ce si scioglieva in bocca: viene portato a tavola intero poi il cameriere lo porziona aggiungendo le immancabili cipolle (era tenerissimo, questo era uno dei pochi piatti non piccanti)
-anatra alla sichuanese accompagnata da piccoli mantou: paninetti al vapore un po' gommosetti ma buoni. (l'anatra era buonissima!!!)
-l'immancabile riso bianco che aiuta a spegnere qualche boccone troppo incendiario!
e per chiudere del cocomero freschissimo e molto saporito

Questi sono solo alcuni dei piatti della cucina sechuanese, io ho cercato di fare un riassuntino...se avete domande chiedete sennò proseguirò parlando della cucina dell'etnia Hakka!!
Un bacione!!!

[salutistagolosa]

che interessante Sofy, grazie, fra l'altro tra una decina di giorni vado a Shanghai, la mia prima (e spero non ultima) volta in Cina, e sono gasatissima al pensiero.
Immagino che tu li abbia dei contatti locali, se riuscissi ad estrarre qualche ricettina, non sarebbe male.
E a proposito dei panini gommosetti, potevano essere tipo ?

/ora ci aspettiamo anche un po' di foto, eh?

[Sofy]

Beh qui c'è la mia professoressa cinese che ogni tanto mi viene a trovare ma non so se riuscirò a tirarle fuori qualcosa...
comunque gli ingredienti principali che usano come base sono sempre e comunque:
olio di arachidi
-aglio
-zenzero
-peperoncino
poi arricchiscono il sapore dei piatti saltati al wok con salsa di soia: la light soy sauce è più salata e serve per salare mentre la dark soy sauce (quella che troviamo comunemente in italia) serve più per il colore. Erba apprezzatissima ma che io personalmente non riesco a sopportare è il coriandolo, esteticamente assai simile al prezzemolo ma conun gusto a mio avviso orribile (ma c'è a chi piace).
Per restringere le salse usano scioglere un cucchiaino di amido di riso o di mais in un cucchiaio d'acqua che poi aggingono ai piatti poco prima di spegnere il fuoco in modo che il fondo di cottura si addensi creando una gustosa salsina.
Beata te per Shanghai!!! Io non ho trovato i biglietti del treno!!!

[Primavera]

Grazie Sofy per le informazioni! Sono un'appassionata di cucina cinese, ho frequentato i primi ristoranti cinesi a Milano quasi 40 anni fa, quando il quaritere cinese era veramente un posto un po' esotico e poco frequentato dai milanesi; poi, però, dopo tutti gli scandali legati alla ristorazione cinese, ho smesso di frequentarli, anche perchè ormai avevano omologato i sapori cercando di venire incontro ai gusti occidentali, quindi tutto aveva lo stesso sapore e molti piatti erano surgelati (i ravioli al vapore, ad esempio). Ho, però, un prezioso ricettario "d'epoca" di Antonella Palazzi, che ha vissuto a lungo in Cina che spiega molte ricette passo passo: ne ho provate moltissime e mi piacciono ancora oggi!
Nelle ricette si ritrovano gli ingredienti che hai citato tu: maizena per addensare, tanto zenzero, aglio... i panini al vapore il libro li chiama man tou e mette la ricetta di una varietà ripiena dolce o salata che chiama PAO TZU: sono delle focaccine che vengono servite come sandwich caldi ripieni di maiale, porro, ciopollotto, zucchero, salsa soya ecc. Ricordo di aver provato a farli e di averli cotti nel cestello di bambù, ma sono venuti piuttosto gommosi.
I man tou hanno lo stesso impasto, ma senza zucchero e senza ripieno.

[Sofy]

[Lori]

Che piacere rileggerti... avevo notato la tua assenza.
Grazie per le informazioni culinarie

[Primavera]

Sofy, riesci ad avere qualche ricetta? Potremmo poi confrontarle con quelle che ho io; sul mio ricettario c'è anche la ricetta delle crepes che si servono con l'anatra alla pechinese.

[Paolina]

Grazie Sofy!che bello leggere le tue parole!io rimango in attesa ed incuriosita da altri tuoi racconti

[Sofy]

[Primavera]

[Sofy]