Aspettare una settimana col lievito in frigo significa farlo quasi morire. Non proprio ma... è troppo tempo.
Inoltre non devi necessariamente aspettare che arrivi a temperatura ambiente, dove l'hai letto?
Aggiungi l'acqua ad alta temperatura proprio per bilanciare la temperatura che la pasta ha assunto in frigorifero.
Che significa quanta pasta deve rimanere? Rinfrescare significa aggiungere alla pasta altra acqua e farina.
Non in pari quantità altrimenti avrai un lievito in crema, più difficile da gestire e facilmente tendente all'acido. Aggiungi 100 di farina e 60 di acqua. Più farina se parti da un lievito in crema e lo vuoi rendere meno idratato (come consiglio).
Dal panetto finale, togli la quantità di lievito che ti serve per fare la tua preparazione, il resto lo rimetti in frigo. Chiaramente dipende dalla preparazione quanto lievito dovrai usare (non mi fare come una certa persona che qualunque cosa facesse rinfrescava, divideva a metà e ne usava l'altra metà). Se devi fare il pane e se il tuo lievito è in forza e ben sviluppato, usa 1/4 di lievito rispetto al peso della farina (esempio per gli affetti da Paolettite cronica: se la ricetta del pane prevede 1000 grammi di farina totali, usa 250 grammi di lievito naturale). Se il lievito non è in forza alcuni ne usano di più, tipo 1/3, ma io non sono d'accordo, se non è in forza lascia stare.
Ogni rinfresco che fai dà maggiore forza al lievito. Ne puoi fare solo uno, fino a 4 o 5 come si fa per fare il panettone, quando serve un lievito molto forte per un impasto molto grasso. Tra un rinfresco e l'altro il lievito deve... lievitare! E' inutile fare altri rinfreschi se il precedente non ha terminato la lievitazione.
Facci sape'.