Cassata, era: ... i canditi dalla sicilia non arriveranno..

[TeresaDeMasi]

Un po' lungo e dispersivo ma utile:

[robychi]

Bello! Certo che ha una sicurezza!

Non ricopre il fondo con pan di spagna a fette ma con briciole, può essere interessante, secondo me... E riesce a sformarla senza passarla in frigo mi pare!

[lauradis]

In base ai miei ricordi (e da un pò che non la mangio) la cassata è senza marzapane mentre i minnuzzi i sant'aita dette anche cassatelle sono delle mini cassate con pan di spagna sotto ricotta lavorata solo con lo zucchero, ricoperta con marzapane e glassa e poi un piccola ciliegina sopra.

[iugi]

Mi piace anche la cassata destrutturata.
Ma Santin non ci mette l'albume nella glassa? (non riesco a sentire l'audio)

[iugi]

Non si può avere un'idea che subito ti copiano...
Dov'è l'errore?

[tavernadei7peccati]

[claudia]

[marialetizia]

Vorrei chiedere una cosa, a prescindere da tutte queste splendide cassate: ma la copertura della cassata non si fa con lo zucchero fondente, detto anche "naspro"? qui arrivano ogni giorno tonnellate di cassate da Palermo, tramite i marinai della Tirrenia, e si sono aperte tante pasticcerie siciliane, che vendono dolci di produzione palermitana, arrivano freschi tutte le mattine, cassate, cannoli, cassate infornate, cassatine, paste di mandorla, martorana, surprise, sfinci...ti tutto di più. Vi assicuro che mai ho visto una cassata coperta con la glassa reale.
che mi dite?
Per zucchero fondente intendo questo
viewtopic.php?f=9&t=3802

[tavernadei7peccati]

Iugi, concordo con mia nipote Claudia, c'è troppa glassa e troppo opaca.
I canditi devono essere poggiati, non affondare.
E poi vale la pena perdere un po' di tempo a sistemare i pezzi del bordo, che devono essere tagliati leggermente trapezoidali, se no non coincidono.
La prossima volta pressali bene prima di mettere la ricotta.
La disposizione dei canditi è un'opera artistica, a seconda di quelli di cui disponi, puoi ispirarti a qualche cassata che ti piace( su gennarino ce ne sono diverse, anche in altri topic).
Si può arricchire anche con i confettini argentati e le violette candite e, nel centro è quasi d'obbligo l'arancia o il manderino intero o a metà.
Però è logico che hai lavorato con quelli che avevi.
La forma è quella canonica, troncoconica e, se il sapore era buono, già sei a buon punto...la prima volta che feci una cassata*, la glassa era troppo liquida e il pandispagna se la bevve inesorabilmente, mentre io gridavo "no, no!"
La successiva aveva una glassa della serie...colla vvinilica e, cercando di spalmarla, mi tirai dietro la superficie del pandispagna, con effetto finale "torta leopardata", quindi, se è la prima cassata* che fai nella tua vita, puoi esserne piuttosto fiero
*absit iniuria verbis

[iugi]

Concordo:
Ho messo troppa glassa e troppo opaca.
La densità di quella di Teresa non sono riuscita ad ottenerla.

Comunque anchio vedo sempre cassate con il fondente.

Maria letizia tu le fai così?

[marialetizia]

Si, io metto il fondente, raramente lo faccio io, il più delle volte lo compro, ma credo che il risultato sia nettamente superiore.

[tavernadei7peccati]

[marialetizia]

[claudia]

[claudia]

Sono andata a riguardarmi qualche post sulla cassata presenti nel forum, tra cui quelli di Albenghi, che ben conoscete per essere un purista per quanto riguarda la cucina della tradizione. In tutti i casi è stata usata la glassa. Se fosse stato previsto il fondente, penso che sarebbe stato quanto meno menzionato.
Può essere che le pasticcerie usino il fondente perché lo possono acquistare già pronto, e quindi risulta più facile la lavorazione?