Per l’ultima cena dell’anno 2005 ho fatto un piatto di maccheroni alla valenziana – spero di non aver fatto troppa violenza alla vera tradizione però ho cercato di leggere bene varie ricette che ho trovate e le ho armonizzate un po’. Questa era la prima volta che io abbia usato la mia ‘paëlla valenciana’ -- la padella di forma speciale -- per fare i fideus (l’ho comprata nell’estate e da quel tempo sto imparando ad usarla per fare i piatti di riso).

Alcuni degli ingredienti.

Brodetto fatto con i gusci di gamberi, prezzemolo, sedano, cipolla, aglio, pepe, garofano, zafferano.

I fideus si ‘rossegiano’ in olio, fino che...

...non si siano ‘rossegiati’.

Dopo di aver trasferito i fideus rossegiati ad una ciotola, ho fatto un soffritto di cipolla, aglio, qualche foglia di sedano e prezzemolo, e peperoncino...

...e dopo qualche minuto ci ho aggiunto una cucchiaiata di pimentón spagnuolo e tre or quattro pomodori pelati.

Quando la salsa era pronta, ho rimesso i fideus alla paëlla e aggiunto una buona parte del brodetto. Dopo qualche minuto, i fideus avevano assorbito tutto il brodetto ma non erano ancora cotti, e dunque ce ne ho aggiunto il resto.

Durante questa cottura dei fideus nel brodetto, ho fatto saltare in un' altra padella 1) alcune capesante (pettini); 2) una manciata di gamberi; 3) un calamaro tagliato in pezzi. All’ultimo momento ci ho aggiunto un po’ di aglio e prezzemolo tritato e finalmente un po’ di sugo di limone.
Dopo 10-15 minuti il brodetto era assorbito e i fideus erano cotti. I frutti di mare li ho messi sui fideus.

Ne sono sicuro che in certi respetti la mia preparazione di questo piatto è deviato dal metodo tradizionale che si segue in Valencia e sarei molto lieto ricevere consigli da persone più familiare con la tradizione, ma in ogni caso, questo ‘fideuejat amb mariscs’ era veramente delizioso.

Antonius