La cena di stasera. Oggi sono andata dalla mia dentista, mi ha dato un'altra strizzatina all'apparecchio...oggi pomeriggio mi faceva male anche a mangiare una banana...percio' ho deciso di stare sul morbido. In realta' le vellutate mi piacciono tanto, ne faccio sempre di piu' in modo da poter avere un primo leggero il giorno dopo.
1 L di brodo di pollo
250 g di patate
200 g di porri (solo la parte bianca e giallina
150 g di cipolla tritata
olio o burro
2-3 cucchiai di panna fresca
mezzo mazzetto di crescione
far stufare il porro affettato e la cipolla, a fiamma bassissima, per una ventina di minuti, non devono assolutamente prendere colore, coprire col brodo caldo e, quando bolle, aggiungere le patate a dadini. Far cuocere per una ventina di minuti, negli ultimi tre minuti aggiungere il crescione; e' bene non aggiungerlo prima, altrimenti il verde vivo non rimane!
Passare tutto col minipimer, correggere di sale, rimettere brevemente sul fuoco e aggiungere qualche cucchiata di panna.
Decorare il piatto con un rametto di crescione e con qualche goccia di panna e servire con i crostini. Siccome questa vellutata e' derivata della parmentier (si fa lasciando fuori il crescione) e' carino anche presentare la vellutata bicolore, basta metterla in due bricche e versarle nel piatto contemporaneamente (e' importante che abbiano la stessa consistenza)