
Un articolo da leggere, per capire quanto importante sia sostenere i piccoli produttori (attraverso gruppi di acquisto, per esempio, o acquisti diretti) spesso strozzati dalla grande distribuzione.
http://www.huffingtonpost.it/2015/08/27 ... 48306.html
Ecco un estratto.
"Perché non parla della grande distribuzione e dei grossisti che impongono alle aziende agricole di vendere i pomodori a otto centesimi per chilo? Con questi prezzi nessun imprenditore può pagare degnamente un bracciante". "Colpire unicamente i caporali e le imprese non risolverà il problema in un settore, quello agricolo, che gode comunque di ottima salute. La gestione dei prezzi nella filiera agro-alimentare è totalmente sbagliata, poiché consegna tutto il profitto all'industria della trasformazione e alle catene di supermercati lasciando pochissimi margini ai produttori".
Io prima o poi lo faccio: un elenco dei piccoli produttori da cui compro da anni a prezzi bassi e qualità garantita.
Parmigiano reggiano, per esempio. Oppure pomodoro san marzano di qualità, per fare degli esempi. Per non parlare dell'olio pugliese. Insomma, mi aiutate?