Per quanto riguarda la ricetta mi sono attenuto scrupolosamente a quella di Teresa. Vediamo adesso il procedimento:
-Ho preparato il lievitino con acqua, farina e lievito di birra disidratato. Uso da anni questo lievito e non penso che questo passaggio sia necessario, prende circa 30', ma non mi sembra che aggiunga niente.
-In una ciotola ho amalgamato farina, lievitino e acqua con un raschietto, impastando raccogliendo la farina dai lati e portandola verso l’interno con un movimento dal basso verso l’alto, ruotando contemporaneamente la ciotola. 10' di riposo.

-Ho aggiunto metà del sale e ho fatto alcuni giri di pieghe verso il centro aiutandomi con il raschietto.
-Ho aggiunto la seconda parte del sale e ho ripetuto i giri di pieghe. 10' di riposo.
-Ho aggiunto i 3 cucchiai di olio e ho ripetuto un giro di pieghe secondo la tecnica di Stretch & Folding (S&F): ho preso un lembo di impasto, l'ho tirato e appoggiato sulla parte diametralmente opposta. Ho fatto un giro completo. 10' di riposo.

-Secondo giro di pieghe secondo la tecnica S&F. 10' di riposo.
-Terzo giro di pieghe secondo la tecnica S&F. 30' di riposo.
-Pezzatura. Ad ogni parte ho fatto un giro di pieghe a 3. 15' di riposo.
-Secondo giro di pieghe a 3.
-Ho messo l'impasto al centro della teglia oliata e l'ho spalmato con olio e coperto con un telo di plastica. Ho fatto lievitare fino al raddoppio (circa 1h 30'), la temperatura a casa era di circa 26°C.

-Ho steso in teglia. 15' di riposo.
-Ho cosparso la superficie con una salamoia di acqua e olio (50-50%) e sale grosso e ho fatto i buchi.


-Lievitazione per altri 30'
-Cottura in forno, in basso a T=220°C, per circa 25'.


Commenti:
-Buona, non gommosa, croccante in superficie.
-Come detto nella mia sperimentazione riportata nell’altro post direi di aumentare di qualche grammo il sale, ad esempio 16 g invece di 14 g (comunque si tratta di gusti e se ne potrebbe aggiungerne un po’ di più in superficie).
-Complessivamente tutta la lavorazione fino a cottura ultimata è durata circa 5 ore.
-Ho provato ad impastare 1 kg di farina con il metodo Richard Bertinet, ma ho dovuto rinunziare perché ingestibile. Voglio riprovare con solo ½ kg di farina, idratazione più bassa (60%) e utilizzando non un piano di legno ma liscio, tipo plexiglass) leggermente unto d’olio. Secondo me quella tecnica di impasto da il meglio di se per lo sviluppo della maglia glutinica, mi convince poco l'affermazione che sbattendo l'impasto in quel modo si ingloba aria all'impasto.
Presentazione:
Ho realizzato focaccia bianca, con rosmarino, pomodoro datterino e acciughe. Ho condito la focaccia con:
-cotto di praga e brie,
-salame e pecorino,
-mortadella e provola affumicata,
-fesa di tacchino e provola affumicata.

Con lo stesso impasto ho fatto pure:
-paninetti alle erbe aromatiche fresche (menta, prezzemolo, basilico, erba cipollina), serviti con formaggi freschi;
-spighette noci e rosmarino.
Con la stessa ricetta ma con farina integrale (70%) e farina manitoba Spadoni (30%) ho fatto la fougasse.
