Ho fatto un pan di spagna di 18cm. l'ho farcito e coperto con la gelatina di albicocche che avevo avanzato dall'ultima Sacher,
poi ho steso (tra due foglie di carta da forno) la pdz, aiutandomi con dell'amido di mais. Non ce n'è voluto davvero granchè.
Ho dovuto reimpastare un attimo la pdz che si era leggermente seccata.
una volta stesa, (pesava 204g. questo pezzo) l'ho messo sul palmo della mano per non spezzarlo ed essere un poco più preciso,
l'ho adagiato sul pan di spagna ed ho cercato di plasmarlo attorno alla forma. Una parte mi si è stracciata, non è stata granchè
elastica davvero, ma con un po' di pratica, e la glicerina, penso che le prossime volte andrà meglio.
Ho quindi preso un altro pezzo di pdz (224g.) l'ho steso, e l'ho messo sopra anch'esso, modellandolo; questa volta il risultato è stato
migliore. (gibboso per via del pan di spagna non proprio idilliaco) Ho fatto qualche aggiustatina, ribaltando anche la torta per far attaccare
meglio la pdz sotto.

La forma è venuta un po' gibbosa, come già detto, per via del pan di spgna; In pratica si è ben staccato dalle pareti della tortiera,
ma è rimasto irregolare ai bordi. Non ho considerato anche le piccola dimensioni (18cm.), forse ha cotto troppo e si è raggrinzito.
Insomma, è un periodo NO per il pds.
Sono passato quindi alla decorazione; cosa a cui non ho voluto pensare granchè prima; così mi sono trovato a pormi la fatidica domanda:
"che faccio?" le calle, mi parevano la cosa più semplice, dato che non avevo stampini per fare fiori normali.
Poi Ho voluto provare una cosa che mi sballonzolava da un po' nella testona vuota: Ho lucidato il bordo con altra gelatina di albicocche e vi
ho appiccicato dello zucchero di canna per ottenere un effetto dorato; da lontano è carino, da vicino si vede una certa disomogeneità, onestamente.

Sono abbastanza soddisfatto della mia prima volta, pensavo peggio.