Ieri sera sono stata molto molto sintetica perché ero stanca adesso cerco di dettagliare un po’ meglio la mia esperienza, anche se faccio fatica a dirvi se il risultato sia buono o meno perché non ho mai fatto una pasta di zucchero.
Premetto, ieri sera mi sono messa a fare il tutto ma la voglia non c’era me lo sono imposta e quindi ho fatto un po’ tutto alla carlona convinta che tanto sarebbe stato un tentativo inutile.

Ho preso una pentola antiaderente diam.18/20 ho versato 35 gr di acqua calda del rubinetto e ci ho messo la gelatina in fogli alla fine 1 foglio era una confezione da 14 gr suddivisa in tre fogli.
L’ho rotta a pezzi e non ho aspettato 10 minuti l’ho subito messa sul fuoco diretto ed ho iniziato a mescolare stando attenta che non bollisse si è sciolta in un attimo.
Ho messo la pentola sulla bilancia ed ho aggiunto glucosio e clicerolo nelle quantità da voi indicare e invece del burro, l’olio perché avevo letto che si sarebbe conservata più a lungo.
Ho rimesso sul fuoco ed ho scaldato, con il calore il tutto è diventato molto più liquido.
Ho versato il tutto in un robot come quello di Zuppa solo che il mio ha la ciotola non solo il mixer e mentre impasta la ciotola gira su se stessa.
Ho notato però che nel travaso si perde molto composto perché per quanto liquido mantiene sempre una certa viscosità che lo fa aderire alla pentola.
Ho acceso il robot con i ganci a spirale, proprio come zuppa e poco alla volta ho iniziato ad aggiungere lo zucchero.
Inizialmente era tutto granuloso poi ho alzato la velocità da uno a tre ed ha iniziato ad amalgamare, fino a diventare una specie di panna montata molto densa, mano a mano che aggiungevo zucchero prendeva consistenza fino a diventare un bel blocco.
Diciamo che spesso ho dovuto aumentare la velocità di molto ma il mio aggeggio ha 350W di potenza,povero non posso pretendere più di tanto.
Ho provato a prendere la palla tra le mani ed era un po’ appiccicosa , per recuperare la parte rimasta nella pentola, ho preso la palla e l’ho fatta roteare dentro la pentola per far aderire il composto rimasto, e devo dire che se l’è assorbito tutto.
Più la maneggiavo però più si ammorbidiva.
Credo sia normale le mani scaldano l’impasto e di conseguenza tende ad ammorbidirsi.
Se devo dire la mia non credo sarebbe stato facilissimo stenderla e staccarla dal piano di lavoro se non aiutata da una spatola.
Però son sincera non è che abbia fatto grandi tentativi, ho preso la palla l’ho messa in un sacchetto e sbattuta in frigo nella parte più fredda nella speranza che l’indomani fosse un po’ più dura.
Stamattina non l’ho guardata ma mi par di aver letto che stando lì un po’ si indurisce.
Stasera vi racconto , comunque il risultato è una palla morbida di una certa consistenza che non lascia residui nelle mani quando la si lavora e che più la si maneggia e più si ammorbidisce.
Di più non posso dirvi. Ho solo notato che togliendola dal sacchetto si stacca tutta in blocco e non lascia strascichi di pasta sulle pareti del sacchetto
Per le foto non sono indipendente devo sempre pregare qualcuno che me le scatti e me le inserisca per cui non sempre mi è possibile documentare tutto.
Stasera però una foto alla palla lo costringo a farla e a postarla promesso!!!!
Questo è quanto, spero di essere stata più chiara e di aver dettagliato la mia esperienza .
Piccola parentesi ho trovato il lavoro di Ketty fantastico, sintetico e di immediata comprensione magari basta trascrivere i dati su un foglio di word però l’idea i il lavoro è davvero da apprezzare
Ciao