Iniziamo a ragionare: la mia idea non è quella di realizzare una sfoglia di pasta (tipo pasta all'uovo per intenderci) quanto una cialda croccante cotta in forno. Quindi quanto esposto da Pierangelini e Cassi non mi interessa.
Traccio un parallelo tra
A la ricetta di cialda che ho trovato in rete e
B la cialda dei cannoli di Sica e, portando la farina a 200 g vedo quanto segue
A 200 g di farina (ceci e 00)
contro B 200 g di farina
100 g di burro
contro 38 g di strutto
100 g di albume
contro 20 g di vino + ca. 30 g di uovo
Il burro mi perplime molto, preferisco lo strutto per quello che ho in mente. L'idratazione dipende dalla capacità di assorbimento della farina di ceci - e non la conosco. Scelgo allora di provare ad ottenere la cialda dalla ricetta dei cannoli di Carlo aggiustando eventualmente strada facendo quando avrò un riscontro visivo.
Oggi pomeriggio vado a fare la spesa: ceci secchi per Bruno e farina di ceci per me.
