Teresa, stai confondendo i livelli con i layers.
Come dicevo in un altro post, in Photoshop in italiano è stata fatta una cattiva traduzione di "Layers" in Livelli e Levels anch'esso in Livelli! Ricapitoliamo.
Quello che ha spiegato Chimico è l'uso dei Layers, tradotto male in italiano in "Livelli", in realtà si doveva tradurre in "Strati". Tu invece hai usato un filtro di trasformazione chiamato in inglese "Levels" e tradotto anch'esso in italiano "Livelli", il che ti genera confusione. Rileggiti l'articolo di Chimico, io ora ti spiego i Livelli intesi come Levels, ciò che hai usato tu. Questi servono per modificare l'istogramma luci/ombre.
Sull'immagine tu hai premuto CTRL-L (Livelli), oppure sei andata sul menu:
E' uscita una finestra simile a questa:
Poi hai aggiustato le levette per sistemare il chiaro-scuro.
Non farlo! In questo modo avrai sì sistemato le luci ma in maniera distruttiva, cioè l'immagine non sarà più la stessa, non potrai recuperare l'originale.
Si può invece fare la stessa cosa in maniera non distruttiva con gli "Adjustment Layers", e qui entrano in gioco i livelli di cui parlava Chimico, cioè i livelli intesi come Strati.
Premi F7 per aprire la finestra dei Layers (Strati). Ti si apre qualcosa come questo:
Ora per sistemare i Livelli di chiaro scuro, tieni premuto ALT (importante) e premi sul simbolo col cerchio mezzo nero e mezzo bianco.
Avendo premuto ALT, ti si apre una finestrella che ti permette di dare il nome allo strato. Importante, scegli come metodo di fusione (Blending mode o semplicemente Mode) "Luminosità".
A questo punto puoi modificare i livelli di chiaro/scuro ma in maniera non distruttiva. In qualunque momento puoi fare doppio click sullo strato appena creato per cambiare di nuovo i livelli chiaro/scuro. Ho cerchiato l'area su cui fare doppio click per modificare i livelli quando vuoi.
Già che ci sono, il modo più corretto per usare i Livelli intesi come Levels è di portare le due levette di chiaro scuro (destra e sinistra) fino al primo innanzamento della curva dell'istogramma.
Nell'esempio sopra ho portato la levetta delle luci al bordo dell'istogramma, lasciando invariata quella delle ombre.