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Una domanda ...

La *prima classe* della scuola del forum di gennarino.org, dedicata alle sperimentazioni sulla pasta frolla. La partecipazione attiva e' ammessa solo agli iscritti.

Messaggioda Primavera » 06/10/2007, 16:38

Teresa/gennarino ha scritto:
Catepossino, primave'... non la potevi appoggiare in un piatto prima di fare la foto? Come faccio ad usarla per la raccolta di ricette una foto cosi'? :grin:

L'ho portata in un laboratorio di restauro, quindi sprovvisto di piatti... ma c' erano tante credenze... 8)
Però è finita subito...
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Messaggioda Dony » 07/10/2007, 9:12

Con la frolla per tartellette rimasta ho fatto, appunto, delle tartellette.
Questa volta, dopo averle stese e bucherellate, le ho lasciate riposare in frigorifero per 2 ore.

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Le ho cotte nella parte più bassa del forno, modalità ventilata, volevo cuocerle a 180°, in realtà ho spostato per sbaglio un pò troppo la manopola e così la temperatura è arrivata a 200°.
Quando me ne sono accorta erano passati 10 min., le ho tolte subito dal forno ma si erano già un pò troppo colorite :?
Però mi sembra che non si siano alzate molto in cottura e la forma si è mantenuta.

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ed eccole finite
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La frolla è rimasta friabile e leggermente croccante anche sotto un dito di crema pasticcera, proprio come piace a me :sad:
ne ho appena mangiate due per colazione, se vado avanti di questo passo a fine sperimentazione non cammino.........rotolo :-D

/ Teresa, devo spostare anche questo in "ricette" nel post della crostata :shock:
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Messaggioda MariellaCiurleo » 15/10/2007, 17:48

Domenica avevo a pranzo i miei genitori e ho voluto preparare anche qualche dolcino. Ne ho approfittato per utilizzare la frolla n. 1, la più burrosa e ho preparato delle tartellette.
Non sono bellissime, lo premetto, perchè non ho avuto molto tempo a disposizione, ma devo dire che erano molto buone e la frolla, come base, si "sposava" bene con il ripieno.
"Smadonnando" un po' per la scarsa maneggevolezza dell'impasto ho cotto in bianco le tartellete. Stupidamente, sempre per la fretta con cui andavo, ho fatto le foto degli stampini imburrati ed infarinati,
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ma non delle tartellette vuote, nè crude nè cotte!
Comunque per non rischiare che si gonfiassero, per la cottura in bianco ho sia sforacchiato che utilizzato cartaforno+fagioli (sono un tipo prudente io...).
Ho preso 4 etti di ricotta di bufala freschissima a cui ho aggiunto un cucchiaio di zucchero e ho battuto un po' con la frusta, per renderla più omogenea.
Ho preparato un "croccante" con 40 grammi di pistacchi spellati, 40 grammi di pinoli e 80 gr di zucchero, facendo cuocere in un pentolino ed aggiungendo una nocciolina di burro appena tutto si era ben caramellato.
Ho messo a freddare su carta forno.
Ho sbriciolato delle meringhe che avevo preparato la settimana prima (ancora perfette) ed il croccante l'ho ridotto a pezzetti mettendolo poco per volta e molto brevemente al mixer a bassa velocità e ad intermittenza.
Ho mischiato meringhe e croccante ed una parte di questo miscuglio l'ho unito ben bene alla ricotta.
Ho riempito le tartellette ed ho cosparso con altro misto meringhe/croccante.
Sicuramente, dedicandoci un po' più di tempo (mi sono accorta solo adesso, ad esempio, che una spruzzatina di zucchero a velo le avrebbe almeno un po' abbellite), potrebbero essere migliorate, ma, comunque, era già buone così.

Naturalmente, per mantenere il contrasto morbido-croccante bisogna prepararle non troppo in anticipo.
Ma, dato che un paio di tartellette mi sono avanzate dal pranzo, mantenute in frigo e mangiate in serata, pur essendo più morbide, erano comunque molto buone.
Ah, le ho chiamate Crostatine "rocciate" per l'aspetto un po' irregolare, da scogliera...
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Ultima modifica di MariellaCiurleo il 16/10/2007, 8:36, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda Primavera » 15/10/2007, 17:55

Le ultime volte ho evitato di imburrare e infarinare lo stampo perchè l'impasto è molto ricco di burro e devo dire che non si è attaccato niente, mi piacerebbe, però, provare con le tartellette i cui stampi sono noiosi da imburrare. Per caso qualcuno ha già fatto questa esperienza? Ha funzionato?
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Messaggioda MariellaCiurleo » 15/10/2007, 17:59

Primavera ha scritto:Le ultime volte ho evitato di imburrare e infarinare lo stampo perchè l'impasto è molto ricco di burro e devo dire che non si è attaccato niente, mi piacerebbe, però, provare con le tartellette i cui stampi sono noiosi da imburrare. Per caso qualcuno ha già fatto questa esperienza? Ha funzionato?

Io ho provato... e da allora imburro ed infarino sempre gli stampini.

Un bacio
Mariella
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Messaggioda sENZApretese » 15/10/2007, 21:13

Le prime volte imburravo ed infarinavo anch'io ed era una gran rottura, una volta ho provato a non farlo per disperazione ed è andata. Adesso non imburro MAI gli stampini, le tartellette si sono sempre sformate perfettamente, basta aspettare che si raffreddino un po'.
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Messaggioda TeresaDeMasi » 15/10/2007, 21:26

s_enza_pretese ha scritto:Le prime volte imburravo ed infarinavo anch'io ed era una gran rottura, una volta ho provato a non farlo per disperazione ed è andata. Adesso non imburro MAI gli stampini, le tartellette si sono sempre sformate perfettamente, basta aspettare che si raffreddino un po'.


Io non imburro. Metto in frigo pero' un'ora almeno dopo avere formato le crostatine che passo direttamente dal freddo al caldo del forno.
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Messaggioda Primavera » 16/10/2007, 6:35

Grazie delle indicazioni, siete una miniera di esperienza!
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