La zia li mette anche sott'olio e il resto diviso a mazzetti va a finire direttamente in freezer (crudi).
L'impasto e' quasi quello delle polpette d'uovo di cui ho gia' parlato.
Per questa frittata lo zio ha usato 6 uova circa, abbondantissimo pecorino (anche misto pecorino parmigiano), pangrattato, un po' di aglio tritato, prezzemolo tritato, asparagi ancora surgelati e affettati molto finemente, sale.
Si versa in teglia, si spennella di tuorlo d'uovo e si decora con qualche asparago. In forno finche' non e' ben dorata (ma non secca)
Volendo si possono sostituire gli asparagi selvatici con i cardoncelli, anche se io preferisco farli brodosi (secondo ricetta gia' postata)
Non credo sia tradizionale, ma secondo me anche con i fagiolini sbollentati e tritati fini dovrebbe venire buona.
Giusto per farvi capire, metto questa foto gentilmente fornitami da Paola Petrini (era per le polpette d'uova fatte dalla zia), ma la consitenza e' bene o male quella
