
Ho trovato questa ricetta molto tempo fa, con il nome di Kritika Patouthia l’ho copiata ed ho annotato che proveniva dall’Isola di Creta. Ho provato a fare qualche ricerca, ma ho trovato ricette simili solo su siti americani. Non sono sicura che questa sia davvero la sua provenienza e neppure son certa che sia il nome corretto. Aspetto il parere delgi esperti a tal proposito! In ogni caso l’ho provata perche' mi incuriosiva. A caldo non riuscivo a sentirne il sapore, oggi invece i sapori si sentono chiaramente e sono una combinazione molto particolare. A me piacciono, ma se dovessi rifarli, non li tufferei nello zucchero a velo, magari darei solo una spolverata. L'involucro esterno e' molto friabile ed il ripieno non indurisce molto, ma non rimane neppure morbido. L'aroma di fior d'arancio e quello del sesamo predominano.
40 gr. di olio d’oliva
30 gr. di acqua
30 gr. di succo d’ariancia
30 gr. di succo di limone
--------------------------------------
200 gr. di farina
40 gr. di zucchero
1 punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
---------------------------------------
50 gr. di noci
50 gr. di mandorle
50 gr. di semi di sesamo
100 gr. di miele
---------------------------------------
acqua di fiori d’arancio
zucchero a velo
1. Mescolare l’olio d’oliva, l’acqua e il succo d’arancia e di limone in una tazza e mettere da parte.
2. Versare la farina in una ciotola, aggiungere lo zucchero, il sale ed il bicarbonato e mescolare bene.
3. Aggiungere la miscela di olio d’oliva ed impastare con un cucchiaio di legno, fino a che la pasta si stacchi dalle pareti della ciotola.
4. Trasferire l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavorarlo per pochi minuti fino a che sia liscio e morbido. Copire con una ciotola capovolta e lasciar riposare per un’ora
5. Tritare le noci e le mandorle finemente, ma non ridurle a farina. Riscaldare una padella antiaderente su fuoco vivo. Versarvi dentro le mandorle e le noci, aggiungere i semi di sesamo e fat tostare per pochi minuti.
6. Versare il tutto in una ciotola e mescolare con il miele
7. Stendere la pasta molto sottile e ricavarne dei quadrati di 8cm circa.
8. Disporre un cucchiaino colmo di ripieno al centro di ogni quadrato.
9. Bagnare i bordi con un po’ d’acqua di fiori d’arancio e chiudere portando gli angoli verso il centro e poi “pizzicando” la pasta per chiuderla a piramide.
10. Infornare per 25 minuti circa, fino a che saranno ben dorati.
11. Dopo averli fatti intiepidire, spruzzarli con acqua di fiori d’arancio e poi tuffarli nello zucchero a velo