per voi amanti delle marmellate, ho trovato su web degli utili consigli che sono sicura, vi farà piacere leggere:
Una buona marmellata
Fino a qualche tempo fa le marmellate erano tutte quelle preparate con la frutta passata al setaccio, se c'erano dei pezzi di frutta si parlava di confettura, mentre se si usava il solo succo della frutta si aveva la gelatina. Ma oggi, come già in Inghilterra, la marmellata è solo quella di agrumi, le altre sono confetture.
Per tutte le marmellate vanno rispettate poche regole:
L'ideale sarebbe una pentola di rame che diffonde uniformemente il calore ed è inattaccabile dagli acidi, ma va bene anche una pentola di acciaio inossidabile larga, bassa e dal fondo spesso.
Scegliere frutta di prima qualità e di stagione perchè è la più profumata e saporita, facendo attenzione che frutti delicati come le fragole non devono essere troppo maturi, mentre frutti più consistenti come le albicocche devono essere ben maturi.
Far macerare, per non meno di 12 ore, la frutta scelta con altrettanto zucchero, tranne che per frutti molto dolci come fichi, prugne ecc. dove il rapporto può essere di 1,5 Kg di frutta e 1 Kg di zucchero. Non diminuire troppo la quantità di zucchero perchè, avendo anche la funzione di conservante, si rischia che la marmellata non duri a lungo. Questo passaggio permette all'acqua contenuta nella frutta di fuoriuscire e di usarla per la cottura senza aggiungerne altra che avrebbe l'effetto di diluire il sapore.
Se la frutta ha una buccia molto spessa, come nel caso delle prugne, è meglio passarla al setaccio, altrimenti è sufficiente schiumare i residui che vengono a galla nella prima fase di cottura.
40 minuti dovrebbero essere sufficienti per la cottura di qualunque tipo di frutta, ma volendo si può aggiungere della pectina, nelle proporzioni indicate sulla confezione, che aiuta a raggiungere la giusta consistenza riducendo anche il tempo di cottura a tutto vantaggio del sapore.
Far raffreddare prima di mettere nei barattoli