
Originariamente si faceva con l'acqua di mare. Ora, a meno che non si sia in barca - e chi non ha mai fatto una vacanza in barca? La fu signora Gaber docet

- orata all'acqua pazza
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Per cinque-sei persone:
3 orate da mezzo kg. cadauna
2 spicchi d'aglio
un litro e mezzo d'acqua
3-4 pomodori freschi (oppure pelati, in inverno, ben sgocciolati), schiacciati grossolanamente
olio e.v.o
peperoncino forte, se vi va
origano, sale.
Ovviamente, si parte eviscerando e pulendo bene il pesce. Poi, si mette a bollire in un grosso tegame ovale, che possa poi contenere anche il pesce, tutti gli ingredienti tranne le orate. Si porta a bollore l'acqua pazza e la si fa continuare a cuocere, per stringere un po', per ca. 15/20 minuti dalle prime bolle. Si aggiunge poi il pesce e e si cuoce per un altro quarto d'ora (girando, se necessario, a metà cottura).
Togliete quindi le orate, fatele a filetti se viva, e sistematele in un piatto si servizio. Poi, ricopritele con l'acqua di cottura caldissima.