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Impasto:
250 g di Topfen (oppure fiocchi di latte frullati)
1 uovo
sale
semola fine di grano duro e farina di grano tenero (possibilmente non macinato finissimo)
1 cucchiaino di olio di oliva
[alternativamente a questo impasto si può utilizzare l'impasto per gnocchi di patate fatto con un uovo]
mescolare il Topfen con l’uovo in una scodella per ottenere una crema liscia
aggiungere il sale
aggiungere 4 cucchiai di semola fine e 4 cucchiai di farina e mescolare bene con un cucchiaio, aggiungere altra farina q.b. per ottenere un impasto che si stacca dale pareti della scodella e formare una palla. Lavorare con le mani, aggiungere l’olio, mettere al riposo per mezz’ora.
Ripieno:
8 albicocche piccolo del diametro di 3 dita
zucchero o dadi di zucchero.(Io metto zucchero di canna.)
lavare le albicocche, aprirle in senso verticale per togliere le noci; ma i due lati dell’albicocca non devono staccarsi l’uno dall’altro. Mettere un po’ di zucchero (o un dado di zucchero) al posto della noce e chiudere le albicocche.
Per decorare:
Tostare pangrattato in un miscuglio di burro e di olio di oliva. Il pangrattato tostato deve rimanere asciutto.
zucchero a velo, se piace
Costruzione dei canederli:
Dividiere l’impasto in 8 parti e da ciascuna parte formare un pezzo grande quanto il palmo della mano, mettere un’albicocca sopra con il lato aperto verso il basso e chiudere tutto l’impasto attorno all’albicocca sigillando bene dappertutto.
Cottura dei canederli:
In acqua salata quasi bollente, deve avere l’aspetto dell’acqua gassata, finché non vengono a galla e lasciarli dentro ancora un po’. Poi pescarli con una schiumarola, adagiarli sui piatti e coprirli col pangrattato tostato.
Si mangiano caldi o tiepidi come secondo dopo una minestra di verdure leggera, oppure come piatto unico dolce.
