… Ho trovato delle giovanissime mazze di tamburo - funghi squisiti e fragranti - che da giovani (quindi col cappello ancora chiuso) possono essere consumati tranquillamente crudi. I prataioli non hanno bisogno di presentazioni. Piccoli scrigni perlati dall’inconfondibile profumo d’anice capaci di donare al *misto* un gusto davvero entusiasmante (altro che champignon).
Tagliatelle Mazze di Tamburo e Prataioli
Ingredienti per 4 persone
400 gr. tagliatelle all'uovo
500 gr. fra mazze di tamburo e prataioli
5 denti d'aglio
5 cucchiai di olio evo
40 gr. di burro
2 pomidoro San Marzano non molto maturi
½ bicchiere di vino bianco
1 mazzetto di prezzemolo
pepe nero
Preparazione
Pulite delicatamente i prataioli - le mazze, se ancora chiuse, sono talmente alte da terra da esser difficilmente terrose - e tagliateli non troppo finemente. Sbollentate, sbucciate e fate un concassé con i San Marzano. Mettete in padella l’aglio, il burro e l’olio evo. Quando il burro sarà sciolto unite i funghi e, a fuoco allegro, attendete che evapori tutta l’acqua di vegetazione.
Sfumate con il vino bianco, aggiungete il pomodoro e proseguite la cottura.
Nel frattempo lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele molto al dente, e proseguite la cottura facendole saltare in padella con i funghi bagnando con dell’acqua di cottura. Servite su piatti caldi spolverizzando con prezzemolo tritato dopo una generosa grattugiata di pepe nero.
