da MariaRomano » 06/03/2013, 15:58
Sartù è il curioso nome del timballo di riso napoletano, derivato dal francese; si può preparare in versione semplice oppure più ricca, con aggiunte saporite. Questa che condivido, è la ricetta in uso nella mia famiglia, tramandatami da nonna Elisabetta, che a differenza mia, faceva parzialmente cuocere il riso, direttamente nel sugo di pomodoro.
Servono:
sugo di pomodoro al basilico: non ho preparato un ragù di carne, perchè il piatto è già abbastanza impegnativo, per cui ho semplicemente preparato un sugo con un litro e mezzo di passata di pomodoro e basilico, cotto per un paio d’ore a fiamma bassa;
polpettine: 400 gr di macinato misto di vitello e di maiale; la mollica di un pezzo di pane raffermo, messo a bagno e strizzato bene, 2 uova, sale, pepe, abbondante parmigiano e pecorino romano grattugiati; si impastano tutti gli ingredienti e si formano delle polpettine piccole, della grandezza di una nocciola, che si andranno a friggere;
pisellini: si scalda un fondo d'olio extra vergine d'oliva in cui si è aggiunta della cipollina, si uniscono circa 400 g di pisellini surgelati (non è periodo per quelli freschi), si sala e si porta a cottura, sfumando con un po’ di vino bianco alla fine;
200 g di fior di latte e 300 g di provola, a cubetti;
2 uova sode, a pezzetti;
700 g di riso carnaroli;
pane grattugiato.
Dopo aver preparato le polpettine, cotto il sugo ed i pisellini, si lessa il riso in abbondante acqua salata per la metà del tempo di cottura finale segnato sulla confezione, nel mio caso 10 minuti, quindi si scola, si passa sotto un filo d’acqua fredda e si lascia raffreddare in una zuppiera; al riso si aggiungono due o tre mestoli di sugo freddo e si mescola.
Si imburra una la teglia, che si spolvera di pane grattugiato e si passa alla composizione del sartù: si sistema sul fondo dello stampo, un primo strato di riso, si aggiungono una parte delle polpettine, dei latticini, dei pisellini, d’uovo sodo, una spolverata di formaggi grattugiati ed un mestolo di sugo; si continua così per altri due strati e sull’ultimo si termina solo con sugo e formaggio grattugiato.
Ho utilizzato una teglia da cm 26 di diametro con un bordo alto circa 7 cm, ma si può usare anche quella da ciambella, col buco centrale.
Si inforna a 170° C per circa 40 minuti, fino a quando la superficie diventa dorata.
Per sformare il sartù, si attendono almeno una ventina di minuti, quindi si capovolge su un piatto da portata, adatto al forno. Si accende il grill e si inforna di nuovo per pochi minuti, in modo da far dorare anche tutta la superficie.
Con le dosi riportate potrebbero avanzare degli ingredienti coi quali, si potrà preparare un sartù piccolo.
- Allegati
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- Sartù di riso alla napoletana "c'a pummarola"
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