La ricetta è ispirata ai ka'kat egiziani di Sandra di: "Le petrin".
http://sandrakavital.blogspot.com/2006/ ... tiens.html
Dobbiamo ammettere che, sul momento, ad attrarci è stato il nome

Per 10 - 12 pagnottine
550 g di farina tipo "0"
350 g (circa) di acqua
12 g di lievito di birra fresco
2 cucchiai di zucchero
10 g di sale
50 g di olio evo
1 uovo per dorare
semi di sesamo
Abbiamo mescolato metà della farina con lo zucchero, l'acqua e il lievito. Se si impasta a mano, conviene usare un cucchiaio di legno (è molto fluido e appiccicoso) e girare sempre nello stesso senso.
Abbiamo lasciato riposare 10 - 15 minuti coperto. Rimesso in marcia l'impastatrice (o il cucchiaio), abbiamo aggiunto il sale e l'olio, quindi il resto della farina un cucchiaio alla volta. L'impasto va lasciato riposare un'ora e mezza in una ciotola infarinata, coperto con un telo umido. Deve raddoppiare di volume e lo fa senza farsi pregare.
Abbiamo poi sgonfiato la nostra bella palla di pasta e l'abbiamo lavorata per farla tornare elastica. L'abbiamo divisa in parti uguali dandole diverse forme che abbiamo appoggiato sulle placche di cottura ricoperte di carta forno. Dopo un'altra ora di riposo (coperte con il solito telo umido) le abbiamo spennellate con l'uovo intero sbattuto con un cucchiaio d'acqua e un pizzico di sale, cosparse di sesamo e infornate in forno già caldo a 230° per 25 minuti.
Sandra usa molto più zucchero, semi di finocchio verde e fa dei salamini con i quali forma delle ciambelle ovali ricoperte di sesamo come vuole la tradizione.
P.S. Per il vino dipende da cosa ci mettiamo dentro.
- con il lardo di Arnad ci vedrei un Chardonney Les Cretes

- con la Fontina un rosso tipo Gamay
