Ecco altre due ricette abbastanza classiche per usare la pasta phyllo, piu' o meno si fanno a partire dalla Grecia fino a tutto il medioriente
Servono un pacchetto da mezzo chilo di pasta phyllo e circa 120 g di burro fuso e raffreddato
Sigara boregi e borek di melanzane
Per il ripieno di melanzane
mezzo chilo circa di melanzane
150 g al massimo di peperoni (piu' rosso che verde)
peperoncino fresco piccante
uno spicchio d'aglio
prezzemolo e coriandolo freschi tritati (o solo prezzemolo)
1-2 pomodori a spellati e senza semi
Pulire le melanzane e farle a fette, farle spurgare se preferite
Friggere in abbondante olio
Tagliarle al coltello
Nel frattempo far cuocere il peperoni a cubettini con i pomodori con un po' d'olio e uno spicchio d'aglio, aggiungere alla fine le melanzane per far insaporire un po', piu' le erbe tritate, aggiustare di sale e pepe
prendere i fogli di phyllo, quando sono aperti tenerli sono 2 canovacci, uno umido e l'altro asciutto. Meta' basta per il ripieno di melanzane, meta' per i sigari.
Questi fogli erano di 30x15. Mettetene due uno sull'altro e spennellate di burro fuso.
Dividere a meta' portando il lato corto sull'altro lato corto, in modo da formare un rettangolo, spennellare di burro. Mettere un po' di ripieno
E chiudere a pacchetto portando prima due lati lunghi al centro e poi quelli corti (spennellando ogni volta col burro)
Spennellare di burro
Mettere su una teglia unta, con la chiusura sotto. Spennellare con uovo e latte e far cuocere in forno medio caldo fino a doratura
Per i sigara boregi mettere 1 foglio sul tavolo, spennellare di burro
Appoggiare una striscia di ripieno nella parte corta piu' vicino a voi, ribaltare la parte lunga e arrotolare
Per il ripieno
220 g di feta schiacciata
170 g di philadelphia (io ho usato ricotta)
prezzemolo e aneto tritati (o solo prezzemolo)
1 uovo grande (o piu', quello che serve a creare un composto morbido ma non liquido)
Arrotolare strettamente e mettere in teglia con la chiusura sotto. Spennellare di burro. Vanno anche loro in forno fino a doratura
Si servono caldissimi