
Lo sappiamo benissimo tutti.
Per dimagrire bisogna evitare i dolci, limitare i grassi, evitare i fritti e strizzare solo lontamanente l'occhio ai carboidrati.
Io camperei di pasta e pane per cui sono condannata....
Non c'è cosa che mi manda più in estasi di un fumante piatto di pasta o di una rosetta (come quella di Teresa magari) appena sfornata, con un paio di fette sottilissime di mortadella....oh mamma!!!
Che poi tutti i miei ricordi più belli di bambina sono legati ai rustici piuttosto che ai dolci.
Alla pizza di scarole di mia nonna Giuliana, fantastica, non ne ho mai mangiata di più buona!
Alla pasta militare con il pomodorino fresco che mia mamma mi preparava spesso al ritorno da scuola.
Al pane cotto con l'uovo....la sera in inverno.
Quindi potrete capire cosa ho provato quando ho visto sul web la foto di questo piatto di Ilario Vinciguerra ( ma quanto mi piace questo chef), un'altra sua preparazione (dopo l'oro di Napoli), con colatura di alici e crema di scarole.
Un connubio accattivante, due sapori che senz'altro si sposano bene, la scarola con l'alicetta è fantastica....
Questa è la mia versione, mi è piaciuta molto!
Vermicelli con colatura di alici e crema di scarola
da un'idea di Ilario Vinciguerra
ingredienti
400 gr di vermicelli
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 cucchiai di colatura di alici di Cetara
uno spicchio di aglio
prezzemolo q.b.
500gr di scarole
3 o 4 filetti di acciuga sott'olio
olio extravergine di oliva
olive di gaeta q.b.
capperi dissalati
aglio
pinoli tostati
pomodorini confit q.b
Per la crema di scarole
In una padella versare l'olio, le acciughe e l'aglio, far insaporire. Eliminare l'aglio e aggiungere la scarola, far cuocere a fuoco moderato per cinqui minuti.
Frullarla e rimetterla in padella, aggiungere le olive, i capperi e i pinoli. Far insaporire un paio di minuti e spegnere. Tenere al caldo.
per i pomodorini confit
tagliare i pomodorini, metterli in una teglia coperta di carta forno. Irrorateli con poco olio, sale, origano e lamelle di aglio fresco.
Far appassire in forno a 130° per circa un'ora.
per la pasta
In una capiente ciotola versare la colatura, l'olio, l'aglio. Scolare la pasta al dente (mi raccomando di non salare l'acqua della pasta, la colatura è saporita a sufficienza da equilibrare la sapidità del piatto), versarla nella ciotola e amalgamare bene il tutto. Aggiungere il prezzemolo fresco tritato.
Mettere la salsa a specchio nel piatto, adagiarvi sopra un nido di pasta, guarnite con pomodorini confit e qualche pinolo tostato. Operazione da fare velocemente, questo piatto va gustato caldo.