Sgombri alla senape (ricetta in una riga)

[marta]

Come ebbi già occasione di , non c'è forse momento in cui io mi senta più irrimediabilmente lontana dall'Italia, e soprattutto dal mercato del pesce di Pozzuoli, dove solevo fare la spesa prima di "emigrare" (chi conosce quel mercato capirà cosa intendo...), che quando vado dal mio nordicissimo pescivendolo tolosino, e mi tocca ascoltare i suoi stramapalati consigli di cucina.

Vorrei però passarvi il suo suggerimento di ieri (non chiamiamolo ricetta!) per gli sgombri al forno, a noi è piaciuto moltissimo:

Per ogni sgombro (uno a persona), mescolare tre cucchiaini colmi di senape di Digione forte, tre di panna acida, e uno di semi di senape pestati in un mortaio, e cospargerne i due lati del pesce e la pancia, leggermente salati.
Chiudere in un cartoccio e infornare per 20 minuti circa.

.....Per quelli di voi che possono tollerare la compresenza di latticini e pesce!

/ Il mio sgombro alla senape chiede umilmente scusa allo sgombro confit di Oldani per aver occupato lo stesso forum!

[robychi]

Mi ispira molto. Visto che lo sgombro è un pesce dal sapore "robusto" e fortemente connotato ci vedo benissimo un condimento forte.

Les siciliens usano accompagnare lo sgombro arrosto con una robusta salsa a base d'aglio (pesto alla trapanese).

[tavernadei7peccati]

ho le stesse radici di Robychi, ma questa preparazione mi incuriosisce molto e la proverò.
Lo sgombro lo cucino spesso, solamente bollito e poi spinato e condito con olio, aglio, limone, sale, pepe e origano.
Si conserva in frigo per qualche giorno ed è buono.
Anche se la morte sua, per me, è alla brace col salmoriglio, ma in casa ci si arrangia...

[sassoz]

come ti capisco
Per fortuna che il mio tedesco non mi permette ancora di intrattenermi con il pescivendolo ma visto che anche qui in Germania senape e panna acida vanno alla grande, darò credito al tuo.
angelo

[marta]

Mi fa piacere che ai siciliens ispiri, vi auguro di trovare facilmente la panna acida, o un valido sostituto! (forse a Milano è un pochino più facile?)

Sassoz, non so come sia la senape in Germania, potrebbe non assomigliare molto... io ho usato l'Amora "fine et forte".
...sempre a proposito del pescivendolo.... pensa, la prima volta che ci sono stata, ho preso dei calamari e gli ho chiesto di pulirmeli tenendo da parte il nero.
Risultato: due ore di spiegazioni per giustificare la richiesta del nero (che lo ha molto divertito, e un po' schifato), e poi mi ha consegnato i calamari tagliati per il LUNGO (e gli anelli come ce li faccio io? ), dicendo che quello era l'unico modo per salvarmi le vescichette ( ), e poi, preso dalle chiacchiere, me ne ha rotta una e quasi gettate le altre (le ho salvate in extremis!).
Da allora ho capito che i miei piatti di pesce avrebbero avuto vita dura...

/ Anita, pure io lo faccio bollito di solito... però come mi rompo a pulirlo tutto! Almeno così, ognuno il suo!

[robychi]

[tavernadei7peccati]

La panna acida si può improvvisare con panna, yogurt e limone...qui è difficilissimo trovarla.

Marta, la prossima volta che ti trovi con i calamari tagliati per il lungo infilzali a zig-zag su uno spiedino di legno, come si fa per il punto filza con l'ago -------->, lasciali qualche ora a bagno con olio, limone e origano e poi passali in pangrattato, pressando bene.
Cuoci alla griglia o al forno, irrorando con un po' della marinata lievemente salata e, prima di servirli, sfila lo spiedino: ti resteranno delle "ondine" di calamaro, molto carine.
Lo stesso si fa anche meglio con gli anelli, ovviamente aprendoli a striscia