300 gr di fioretto (farina fine di mais)
300 gr di burro
220 gr farina 00
180 gr zucchero semolato (vanigliato)
4 uova
poca scorza di limone grattata o vaniglia
(Io ho aggiunto) 3 gr di bicarbonato di ammonio sciolto nelle uova.
Lavorare come un frolla.
Riposare in frigo e poi con la siringa formare dei bastoncini lunghi 10 cm circa e ripiegarli al centro formando una V ben aperta.

Per la foto: all’inizio ho formato delle V, ma poi risono limitato ai bastoncini
Allora.
Settembre. Avevo voglia di utilizzare la farina nuova di mais, ma dal mio pusher non era ancora arrivata.
Poi ho scoperto di avere della farina integrale di mais biologica. Rossana67 mi ha suggerito di pestarla. Detto fatto. Il macina caffè elettrico e il setaccio mi hanno regalato un fantastico fioretto! (Grazie Rossana per il suggerimento che improprio non ci avrei mai pensato…).
Ora.
I crumiri li mangiavo da bambino prodotti industrialmente. Credo di averli provati della marca bistefa** anche pochi anni fa, ma non li avevo mai preparati.
“Ignorando” la ricetta del sito di Gennarino, ho scelto Carnacina, perché nella mia testa faceva comunque trip regressivo… (scusatelo il povero Stefanino).
Visto tutto quel burro nella ricetta del Maestro, mi sono un po’ spaventato e ho messo il bicarbonato d’ammonio per alzarli un pochetto.
Buoni sono venuti buoni, ma mi paiono molto “delicati”. Molto frolli, leggeri, col gusto del mais.
Ma i (K)Crumiri industriali sono tutt’altro

Prima nei corridoi del super ho preso un pacco di Crumiri industriali della sopra citata marca.
Farina di mais manco l’ombra… !!!
E neppure il lievito compare, così come scriveva il maestro e cosi come la ricetta del sito di Gennarino.
Al di là del lievito, se non l’avessi messo, non credo che avrei ottenuto un prodotto simile a quello industriale che cercavo.
Insomma, chi mi dice come devono essere i Crumiri tradizionali???
Esiste qualche utente che tradizionalmente ha prodotto, produce o ha consumato Crumiri casalinghi?!