
Difficile, pero', prepararla come si deve. Il formaggio, secondo me, non deve avvertirsi mentre si masticano gli spaghetti. Deve diventare una crema, e avvolgere lo spaghetto.

Per fare questo, occorre una buona pasta. Per restare in ambito di grande distribuzione - senza scomodare spaghetti artigianali, buona mi pare la dececco 412. Importante comunque che sia rugosa e in grado di rilasciare una buona quantita' di amido.
La pasta (occhio al sale, va salata molto meno del solito) va cotta MOLTO AL DENTE. La si rovescia poi in una padella larga, dove la si porta a cottura con acqua della pasta. In questo modo, avviene il rilascio di amidi che provochera' la cremosita' del formaggio.


La si porta a cottura, quindi, quasi fosse un risotto. Quasi a fine cottura, si scioglie il pecorino in acqua della pasta e lo si aggiunge. Si Mescola in modo da farlo sciogliere (non cuocere, altrimenti si ammappa!) e si porta a cottura.


Ovviamente, si finisce nel piatto con abbondante pepe nero, altro pecorino e - se si vuole - un filo di olio crudo.
Ora, io sono abbastanza soddisfatta della mia: penso pero' che si possa fare di meglio e che sia una di quelle ricette in cui, pur semplici, c'e'molto da imparare. Ci proviamo in compagnia? ovviamente non sono ammesse divagazioni teoriche: le cacio e pepe le vogliamo VEDERE... allora, chi inizia?