Pensavo a degli spaghetti di grosso diametro, simili ai bigoli veneti o meglio ancora agli umbrichelli/strangozzi umbri che abbiamo più volte assaggiato durante una vacanza.
Il problema è pensare ad un modo per trafilare la pasta, un qualcosa di facilmente reperibile in casa, senza dover per forza comprare una macchina pensata proprio per produrre pasta fresca. Mi è venuto in mente un piccolo tritacarne a manovella che non usavo da parecchio tempo. In fondo da quali parti è costituito un tritacarne? Da un coltello a croce, da una trafila a disco con fori di vario diametro e da un’elica che trasporta il cibo verso questi meccanismi. Basta eliminare il coltello a croce e rimarrà solo la trafila, proprio come in una macchina pensata per realizzare la pasta fatta in casa.
Allora, per prima cosa si prepara della normalissima pasta, in questo caso di grano duro.

Dal meccanismo del tritacarne, elimino il coltello a croce (per intenderci quello sulla SX della foto), lasciando solo la trafila con i fori di diametro più piccolo (Dx della foto).

Quindi non si tratta di far altro che inserire la pasta nell’apposita apertura e…. girare la manovella.
OPLA' ecco degli gli spaghettoni.....

Se la pasta è stata impastata bene, non è troppo morbida, non ci sono pericoli che tenda ad appiccicarsi.

Una bella produzione.

Volendo si può rendere più ruvida, facendo cadere insieme alla pasta della forina nella bocca del tritacarne.

Tra un po' metto una ricetta adatta a questo formato di pasta nell'apposita sezione del forum
Paolo