La scala esterna portava al piano superiore e terminava con un terrazzino che si stendeva sul lato sud-ovest della casa, quello che guardava verso il mare, su questo lato c’era l’ingresso delle stanze superiori, stanze che s’infilavano uno dietro l’altra. La terrazza aveva un largo parapetto in muratura e su questo parapetto in estate si metteva ad essiccare al sole il passato di pomodoro per fare la conserva. Si utilizzavano i pomodori che non venivano ritenuti adatti per fare le bottiglie, quelli con qualche macchia, un poco toccati, etc. I pomodori venivano scottati, messi a colare in un telo e poi venivano passati con l’apposita macchinetta, veniva fuori un bel sugo denso di un colore rosso intenso. Il sugo veniva salato e posto in delle bacinelle di coccio basse e molto svasate, io ero l’addetto alla mescola. Nel passaggio da bambino a ragazzo un lavoretto ti fa sentire adulto, a me era affidata questa responsabilità, al mattino mescolavo la conserva e la coprivo con un velo per proteggerla dagli insetti, la stessa cosa a metà giornata e nel tardo pomeriggio, la sera i cocci venivano ritirati al coperto. Quando la conserva era pronta la si metteva in dei recipienti di cotto cilindrici, “i vasetti”, la si copriva con un poco d’olio, si chiudeva con carta oleata e veniva conservata . Per cucinare, con la cucchiarella di legno si pigliava una cucchiata e la si metteva nel tegame dove c’era già l’olio, una cucchiaiata di strutto, aglio (o cipolla) e la carne, si stemperava un poco e si aggiungeva la bottiglia (sugo di pomodoro).
A me la storia dell’acqua non mi ha mai convinto, mi sembra una ricetta “arrangiata”, una cosa da dire ma da evitare quando possibile.

Fare il ragù senza il passato di pomodoro mi sembra un controsenso, se in una casa c’era la conserva ci doveva essere anche il passato (le bottiglie), perchè utilzzare l’acqua per fare una salsa densa se si ha la possibilità di diluire con il sugo?
P.S. Il terreno e la casa furono espropriati alla fine degli anni '50, ci fecero la "ciampa di cavallo", l'imbocco della traversina c'e' ancora, all'altezza del GS.
